Otto personali dedicate ad artisti internazionali e prodotte specificamente per uno dei maggiori spazi per l’arte contemporanea in tutta Europa. La programmazione dei prossimi 24 mesi di Pirelli HangarBicocca è stata presentata oggi dal suo Presidente, Marco Tronchetti Provera, e da Vicente Todolí, Direttore Artistico dell’istituzione milanese.

Il biennio 2019-2020 presenterà al pubblico artisti di provenienza, generazione e cultura differenti, capaci di offrire nuove visioni del mondo attraverso una pluralità di medium e temi. Nello spazio delle Navate: Sheela Gowda (Bhadravati, Karnataka, India, 1957), Cerith Wyn Evans (Llanelli, Galles, Regno Unito, 1958), Chen Zhen (Shanghai, 1955 – Parigi, 2000) e Steve McQueen (Londra, 1969). Nello spazio dello Shed: Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979), Daniel Steegmann Mangrané (Barcellona, 1977), Trisha Baga (Venice, Florida, USA, 1985) e Neïl Beloufa (Parigi, 1985).

“In Pirelli HangarBicocca realizziamo mostre site-specific dove le opere entrano a far parte di un contesto industriale inalterato. Nelle Navate (5.500 mq) espongono artisti più storicizzati, nello Shed (1.400 mq) artisti più giovani o “mid-carreer”, presentando mostre personali che permettono al visitatore di approfondire le loro tematiche. Continueremo a proporre mostre pensate interamente per questi spazi, senza rifarci a modelli precostituiti, ma impegnandoci a creare nuovi modelli espositivi. Per i prossimi due anni abbiamo concepito un programma con artisti di differenti paesi, capaci di portare prospettive inedite, interessanti e probabilmente in anticipo rispetto ai nostri tempi” ha spiegato il direttore artistico Vicente Todolí.

 “L’attitudine all’innovazione anima da sempre lo spirito imprenditoriale di Pirelli e ne assicura il futuro. Attraverso il sostegno a Pirelli HangarBicocca, l’azienda ribadisce la sua costante attenzione alle trasformazioni e ai cambiamenti della società che l’arte sa cogliere in anticipo, alimentando un confronto capace di produrre nuovi valori e generare nuovi pensieri. Grazie al lavoro del Direttore Artistico Vicente Todolí e del suo staff prenderemo parte a progetti unici come quelli realizzati fino ad ora e come quelli che continueremo a vedere” ha dichiarato Marco Tronchetti Provera, Presidente di Pirelli HangarBicocca e Vice Presidente Esecutivo e CEO di Pirelli.

 Per il pubblico si preannuncia una proposta densa di visioni e voci differenti, data non solo dai paesi di residenza degli artisti, ma anche dalle loro origini eterogenee – Italia, India, Spagna, Regno Unito, Filippine, Cina, Algeria – e dalla loro pluralità di culture. Un’offerta ad ampio raggio geografico che presenterà diversi medium come scultura, installazione, video e film.

 In linea con la missione di Pirelli HangarBicocca di rendere l’arte accessibile a tutti, riassunta nell’hashtag #ArtToThePeople che molti dei suoi visitatori hanno ormai fatto proprio, l’accesso alle mostre rimarrà completamente gratuito e la programmazione si accompagnerà con un ampio lavoro di divulgazione, svolto attraverso la produzione di apposite guide alle mostrel’attività editoriale che prevede la pubblicazione di un catalogo per ogni mostra e l’attività dei mediatori culturali presenti nelle sale e disponibili per dialogare sul lavoro degli artisti.

Completerà la proposta 2019 e 2020 il Public Program, un palinsesto culturale di conversazioni, momenti di approfondimento, proiezioni film e video, tra cui progetti musicali commissionati e realizzati in dialogo con le mostre e gli artisti. Le attività per il pubblico comprenderanno anche visite speciali dedicate ad approfondire tematiche storico-artistiche relative alle mostre. Pirelli HangarBicocca, inoltre, amplierà le proposte e le attività concepite dal Dipartimento Educativo dedicate al pubblico più giovane e alle famiglie.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati