Il prossimo fine settimana prenderà il via la dodicesima edizione delle “Giornate FAI d’Autunno”, evento di piazza che il Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico italiano, presentata stamani in Prefettura a Milano. Sabato 14 e domenica 15, i volontari dell’ente, in prima fila i Gruppi Fai Giovani, proporranno visite a contributo libero in 96 luoghi della Lombardia spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati. Per due giorni i 96 luoghi lombardi saranno come “classi” a cielo aperto, in cui tornare a imparare, e in cui a insegnare saranno gli studenti, più di 300, nella consueta veste di Apprendisti Ciceroni. “Le giornate d’autunno sono il nostro evento clou”, ha detto Davide Usai, direttore generale Fai, “il primo scopo della fondazione è educativo e divulgativo, specialmente per le nuove generazioni”. Alla presentazione della manifestazione, oltre al prefetto di Milano Renato Saccone, anche Andrea Rurale, presidente del Fai regionale, e in collegamento video Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura. L’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione sono disponibili su giornatefai.it.
Al microfono di Radio Lombardia Clara Romelli – capogruppo Fai Giovani Brescia