Mantova, città di Giulio Romano

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È stato presentato ieri il grande progetto di“Mantova: Città di Giulio Romano”: da settembre 2019 a giugno 2020 al maestro manierista sarà dedicato un ricco programma di eventi espositivi e proposte culturali, ideato in stretta collaborazione con le principali istituzioni del territorio e patrocinato da Regione Lombardia.
“Un genio per una città” afferma Mattia Palazzi, sindaco di Mantova “Così Mantova inaugura il 1 settembre  l’anno di Giulio Romano, ricordando colui che fu capace di rinnovarla completamente, trasformandola in un gioiello del Manierismo. Molti sono i luoghi che Giulio mutò profondamente, moltissime le iniziative che verranno intraprese fino al prossimo giugno per dimostrare come egli fu artefice totale del Rinascimento. Mostre, convegni, conferenze, visite guidate, approfondimenti. Dagli affreschi alla dimensione urbana, dagli stucchi al teatro, dagli apparati di festa agli oggetti di corte, dal disegno alle vibranti superfici dei monumenti. Tutto Giulio, insomma. Per un sogno vivente tra cielo, acqua e terra”.
Tra i numerosi eventi, che si terranno sia nel cuore del percorso cittadino sia nel territorio dei Gonzaga, spiccano le due mostre allestite a Palazzo Ducale e a Palazzo Te, dal 6 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020.
A Palazzo Ducale, l’esposizione“Con nuova e stravagante maniera”: nata dalla collaborazione tra il Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova e ilMusée du Louvre di Parigi, intende illustrare la figura di Giulio Romano e la sua “nuova ma-niera” di fare arte, in particolare nella città gonzaghesca, mettendone in luce le peculiaritàe l’aspetto fortemente innovativo.

Nelle sale Napoleoniche di Palazzo Te, la mostra “Giulio Romano: Arte e Desiderio”,a cura di Barbara Furlotti, Guido Rebecchini e Linda Wolk-Simon, indaga la relazione tra immaginierotiche del mondo classico e invenzioni figurative prodotte nella prima metà del Cinque-cento in Italia, esponendo dipinti, disegni e oggetti preziosi provenienti da venti istituzioni,tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York e il museo Hermitage di San Pietroburgo.

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