Dal 7 gennaio al 3 febbraio 2019 Fondazione Cineteca Italiana propone presso Cinema Spazio Oberdan di Milano una personale in 11 lungometraggi dedicata al genio di Orson Welles, uno dei massimi registi di ogni tempo.

Con la sua scrittura filmica barocca e visionaria, sempre al servizio di storie e personaggi “più grandi della vita”, Welles ha dato un contributo unico all’evoluzione del linguaggio cinematografico, innalzando la settima arte a vette di shakespeariana profondità. A partire dal suo primo lungometraggio, Quarto potere (film spartiacque dopo il quale la storia del cinema non fu più la stessa), Orson Welles, nonostante le limitazioni produttive impostegli dal sistema hollywoodiano, realizzò una serie di capolavori senza tempo (da L’orgoglio degli Amberson, La signora di Shanghai, Otello a Rapporto confidenziale, Il processo, L’infernale Quinlan), opere che ancora oggi non hanno perso nulla della loro eccezionale modernità, potenza e incisività espressiva.
Oltre agli undici titoli firmati da lui, è anche in programma il bellissimo documentario di Mark Cousins Lo sguardo di Orson Welles, appena uscito nelle sale italiane.

Le proiezioni

07.01 ore 19
L’orgoglio degli Amberson
R. e sc.: Orson Welles, dal romanzo omonimo di Booth Tarkington. Int.: Joseph Cotten, Dolores Costello, Anne Baxter, Tim Holt, Agnes Moorehead. USA, 1942, 88’, v.o. sott. it.
La rapida industrializzazione e il conseguente mutare della società tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento influenza le sorti di una ricca famiglia del Sud, che non riesce a stare al passo con i tempi.

08.01 ore 16.45
Il processo
R. e sc.: O. Welles, dal romanzo omonimo di Franz Kafka. Int.: O. Welles, Anthony Perkins, Jeanne Moreau, Romy Schneider, Akim Tamiroff, Elsa Martinelli, Arnoldo Foà, Katina Paxinou. Fr/It/RFT, 1962, 110’, v.o. sott. it.
Josef K., giovane bancario mite e solitario, si ritrova scaraventato in una situazione kafkiana quando scopre di essere accusato non si sa di che – ma l’accusa sembra grave – da non si sa quale, comunque potente, tribunale.

08.01 ore 21.15
Quarto potere
R.: O. Welles. Sc.: Hermann Mankiewicz, O. Welles. Fot.: Gregg Toland. Mus.: Bernard Hermann. Int.: O. Welles, Joseph Cotten, Everett Sloane, Dorothy Comingore, Agnes Moorehead. USA, 1941, 119’, v.o. sott. it.
Ascesa, solitudine e morte del magnate Charles Foster Kane, gigante dai piedi d’argilla, uomo che voleva troppo, che comprava e accumulava tutto, assetato di affetto ma incapace di ottenerlo. Finirà solo, come in fondo aveva sempre vissuto, lasciando però di sé un ricordo indelebile.

09.01 ore 19
Lo sguardo di Orson Welles
R.: Mark Cousins. UK, 2018, 110’.
“Solo una persona può decidere il mio destino – e quella persona sono io.” Con questa fermezza si presentava Charles Foster Kane, indimenticabile protagonista di Quarto Potere, il film che nel 1941 sconvolse il mondo del cinema. Molti anni dopo, le stesse parole sembrano riecheggiare dietro al suo regista, sempre pronte a indicargli la via. Grazie all’accesso esclusivo al materiale privato di Orson Welles, Mark Cousins indaga una leggenda: attraverso i suoi occhi, disegnato con le sue mani, dipinto con i suoi pennelli. Prodotto da Michael Moore, The Eyes of Orson Welles riscopre uno dei più brillanti autori del Ventesimo secolo e esplora come il suo genio, trent’anni dopo la sua morte, risplenda ancora oggi nell’era di Trump.

10.01 ore 19
Macbeth
R. e sc.: Orson Welles. Fot.: John L. Russell. Int.: O. Welles, Jeanette Nolan, Dan O’Herlihy, Edgar Barrier, Roddy McDowall, Erskine Sanford, Alan Napier, Peggy Webber. USA, 1948, 107’.
Il primo dei grandi film shakespeariani portato a termine da Welles, girato a basso costo e in 27 giorni. Ossessionata e visionaria la sequenza delle streghe nei titoli di testa, probabilmente memore del Macbeth woodoo allestito in teatro da Welles nel 1936.

11.01 ore 21.15
Otello
R. e sc.: O. Welles, dall’omonima tragedia di W. Shakespeare. Int.: O. Welles, Micheal MacLiammoir, Fay Compton, Suzanne Cloutier, Robert Coote. USA/Marocco/Francia/Italia, 1952, 91’, v.o. sott. it.
L’immortale tragedia della gelosia di Otello, il moro di Venezia. Come un uomo valoroso e di sani principi può perdere se stesso per amore e per aver scelto delle cattive compagnie.
Prima della proiezione dell’11 gennaio, intervento di Luigi Boledi sul cinema di Orson Welles.

12.01 ore 17
La signora di Shanghai 
R. e sc.: O. Welles, liberamente tratta dal romanzo If I Die before I Wake di Sherwood King. Int.: O. Welles, Rita Hayworth, Everett Sloane, Glenn Anders, Ted de Corsia. USA, 1948, 86’, v.o. sott. it.
Dopo aver salvato una ricca e conturbante signora da un’aggressione, ed essersene innamorato a prima vista, l’ingenuo marinaio O’Hara viene ingaggiato dal potente marito della donna per una crociera sul suo yacht, destinazione Acapulco. Durante il viaggio, il povero O’Hara scoprirà la malvagità di donne e avvocati.

13.01 ore 21.15
Rapporto confidenziale
R. e sc.: Orson Welles, dal suo romanzo Il signor Arkadin. Int.: O. Welles, Paola Mori, Robert Arden, Akim Tamiroff, Michael Redgrave, Misha Auer, Katina Paxinou. Svizzera/Spagna, 1955, 100’, v.o. sott. it.
Van Straten, un fallito senza arte né parte, entra in contatto con il potente e misterioso Arkadin, che lo ingaggia per indagare sul suo passato, del quale sostiene non ricordarsi nulla. In realtà Arkadin vuole sfruttare l’indagine di Van Straten per eliminare i suoi trascorsi criminali.

14.01 ore 17.45
Lo straniero
R.: O. Welles. Sc.: Anthony Veiller (e John Huston e O. Welles, non accreditati). Int.: O. Welles, Loretta Young, Edward G. Robinson, Philip Merivale. USA, 1946, 81’, v.o. sott. it.
Un ex nazista vive sotto mentite spoglie e rispettato da tutti in una cittadina americana. Quando il criminale si accorge che la Polizia è sulle sue tracce, prima elimina uno scomodo testimone poi cerca di uccidere anche la propria moglie, ormai consapevole della verità.

15.01 ore 16.15
Lo sguardo di Orson Welles Replica

18.01 ore 19
Il terzo uomo
R.: Carol Reed. Sc.: Graham Greene. Int.: O. Welles, Joseph Cotten, Alida Valli, Trevor Howard. Gb/USA, 1949, 104’, v.o. sott. it.
La storia si svolge nella Vienna dell’immediato dopoguerra, città segnata dal conflitto in cui si reca lo scrittore americano Holly su invito del suo vecchio amico Harry. Qui Holly viene a sapere che Harry è appena deceduto, ma le cose non sono chiare. Scoprirà che in realtà l’amico è vivo e ricercato come contrabbandiere di medicinali adulterati che seminano la morte.

19.01 ore 15
L’infernale Quinlan
R. e sc.: O. Welles, liberamente tratta dal romanzo Badge of Evil di Whit Masterson. Int.: O. Welles, Charlton Heston, Janet Leigh, Akim Tamiroff, Marlene Dietrich. USA, 1958, 93’, v.o. sott. it.
Sullo sfondo di una piccola città di frontiera fra Messico e USA, lo scontro senza esclusione di colpi fra due poliziotti con un’opposta visione della legge: integerrimo e avviato a una brillante carriera il giovane, corrotto e disilluso il vecchio, che pagherà con la vita i suoi misfatti.

22.01 ore 19
L’orgoglio degli Amberson Replica

23.01 ore 17
Otello Replica

25.01 ore 21.15
Falstaff 
R. e sc.: O. Welles, liberamente tratta dalle tragedie Riccardo II, Enrico IV, Enrico V. Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare. Narratore: Ralph Richardson. Int.: O. Welles, Keith Baxter, John Gielgud, Jeanne Moreau, Margaret Rutheford, Marina Vlady, Fernando Rey, Walter Chiari. Spagna/Svizzera, 1966, 119’, v.o. sott. it.
Falstaff, un geniale perdente carico di umanità e di intelligenza, per questo troppo scomodo agli occhi dei potenti. Il principe Hal, suo amico e compagno di scorribande, quando salirà al trono di Inghilterra come Enrico V non tarderà a rinnegarlo.

26.01 ore 15
Il terzo uomo Replica

27.01 ore 14.45
Quarto potere Replica

31.01 ore 19
La signora di Shanghai Replica

01.02 ore 19
L’infernale Quinlan Replica

02.02 ore 21.15
Il processo Replica

03.02 ore 15
Lo straniero Replica

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