ROMA (ITALPRESS) – Sempre e solo ibrida, la nuova versione della Suzuki Swift non tradisce la sua storia ventennale, ma evolve per migliorare ancora le performance dinamiche, riducendo le emissioni stabilmente sotto i 100 grammi a chilometro. Un risultato reso possibile dal nuovo motore a tre cilindri, uno in meno del predecessore, che è più leggero, genera la stessa potenza attorno agli 80 cavalli ma offre molta più coppia, ben 112 Nm a 4.500 giri. Il sistema ibrido a 12 volt, infatti, ora assiste il motore in fase di accelerazione con 60 Nm di coppia aggiuntiva, ben integrandosi al cambio a 5 marce manuale, che come quello automatico CVT, è stato rivisto. A livello di stile Swift non è stata stravolta, perché toccare un modello di successo è sempre rischioso. Forti dei 10 milioni di esemplari venduti nel mondo in quasi 20 anni, quindi i ritocchi sono minimi, e visibili sul frontale e nel posteriore dove spiccano i fari a Led. All’interno è invece tutta nuova la posizione di guida, che grazie al cruscotto “driver oriented” con i comandi leggermente angolati, è più avvolgente. Nuovo anche il touchscreen ad alta definizione da 9 pollici con collegamento allo smartphone per Apple CarPlay e Android Auto tramite Wi-Fi e Usb, che gestisce anche riconoscimento vocale, riproduzione musicale Bluetooth e informazioni sullo stato del veicolo. Disponibile il sistema di navigazione integrato. La gamma colori comprende nove opzioni monocolore e quattro bicolore. Confermato il sistema Allgrip Auto che si innesta quando rileva una perdita di trazione delle ruote anteriori, e tramite un giunto viscoso, si innesta per trasferire la coppia alle ruote posteriori, fornendo una trazione supplementare per la guida su strade innevate o altre superfici scivolose. È solo uno dei molti sistemi disponibili che offrono allestimenti di sicurezza attiva e passiva tra i più elevati nel segmento.
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