A 7 anni prende un treno e va a Milano da solo per mangiare un gelato

La storia è quella di un bimbo di 7 anni che dal Varesotto è arrivato a Milano da solo, prendendo un treno. I poliziotti lo hanno notato e lo hanno consegnato alla famiglia, che era in apprensione.

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Esce di casa, prende un treno e va a Milano a prendersi un gelato. Il protagonista è un bimbo di 7 anni, che da casa sua, dalla provincia di Varese, è arrivato a Milano da solo. Ha fatto un chilometro a piedi per raggiungere la stazione, venti minuti sul treno diretto a Milano zona Cadorna dove, ricordava, c’era una gelateria buona. I poliziotti lo hanno notato, gli hanno parlato e hanno diffuso la sua foto per il riconoscimento. E così poco dopo i genitori, già in ansia, sono arrivati a prenderlo. “Un bimbo  plusdotato, iperattivo, un’intelligenza sopra la norma”, dice la mamma.
La storia la racconta il Corriere.it. “Ha curato i minimi dettagli.
Conosce la strada per arrivare in stazione. Si è tolto l’orologio con il gps incorporato, ha aperto il cancello in autonomia, e una volta salito sul treno si è seduto di fianco ad una signora anziana facendo finta di conoscerla. Così è arrivato dove voleva”, spiega la mamma, insegnante nel Varesotto.    “È un bambino plusdotato. Si tratta di bimbi che apprendono prima molte cose, altre in maniera più lenta ma spesso non hanno un buon comportamento. Sul fronte scolastico frequenta una scuola di quartiere, le insegnanti hanno lavorato tantissimo, eccellenti. Sono contenta, anche se sono consapevole che ho di fronte anni molto molto impegnativi” spiega la donna che lamenta però “un’inadeguatezza delle strutture pubbliche” ad rapportarsi a questi bimbi. “Non è riuscito a mangiare il gelato e da quella sera non ha ancora mangiato uno”.

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