Turismo, a Milano maggio da record: 915mila presenze

“Dopo aprile, anche maggio fa segnare un nuovo incremento di arrivi turistici in città, diventando il mese con il maggior numero di visitatori della storia recente di Milano, dal 2019 in poi, con oltre 915mila presenze che si traducono in una crescita del 9% rispetto a maggio 2024 e a un più 9,5% rispetto ad aprile 2025".

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“Dopo aprile, anche maggio fa segnare un nuovo incremento di arrivi turistici in città, diventando il mese con il maggior numero di visitatori della storia recente di Milano, dal 2019 in poi, con oltre 915mila presenze che si traducono in una crescita del 9% rispetto a maggio 2024 e a un più 9,5% rispetto ad aprile 2025″. Lo dichiara Martina Riva, assessore al Turismo, Sport e Politiche Giovanili del Comune di Milano commentando i report dei flussi turistici in città, basati anche sui dati della Questura, che vedono al primo posto per presenze gli statunitensi seguiti da francesi, tedeschi, inglesi, cinesi, spagnoli, svizzeri, polacchi, brasiliani e rumeni. “Forti di questi numeri, reiteriamo con ancora maggior forza la richiesta al governo di poter alzare l’imposta di soggiorno negli alberghi della nostra città, equiparandola così a Roma, Firenze e Venezia, ma anche a Rimini o Verbania, dove questa tassa arriva a 10 euro per notte, mentre a Milano non possiamo superare i 5 euro. – aggiunge Riva – Abbiamo stimato che l’incremento della tassa di soggiorno, nei soli hotel a 4 e 5 stelle, garantirebbe a Milano circa 20 milioni all’anno di ulteriori entrate. Una cifra con cui si potrebbe realizzare una scuola, una piscina o una biblioteca. O, ancora, si potrebbero pagare circa 450 agenti di polizia locale per un anno. Nelle strutture a 4 e 5 stelle, inoltre, l’80% dei turisti è straniero, per cui la maggiore tassazione avrebbe un impatto minimo sulla pressione fiscale complessiva dei cittadini italiani”. Per quanto riguarda il territorio della la Città Metropolitana, i turisti a maggio sono stati 1.179.555, con un incremento del 10,9%.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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