Il festival che dal 5 all’8 giugno ha proposto per 4 giorni alla Fabbrica del Vapore di Milano un totale di oltre 40 ore di programmazione e le performance di 101 artisti in 52 eventi si è chiuso con un grande successo, superando i numeri della prima edizione. La nuova formula completamente rinnovata della storica manifestazione dedicata alla cultura alternativa che si teneva negli anni Settanta, dopo il debutto dello scorso anno, ha raccolto un’affluenza decisamente superiore al 2024 dimostrando come un evento culturale alternativo, con protagonisti giovani talenti desiderosi di trasmettere la propria arte, possa incontrare il favore di un pubblico trasversale e intergenerazionale.
«In un weekend affollato di iniziative di cultura e spettacolo a Milano, sono molto soddisfatto dell’affluenza, maggiore rispetto all’edizione 2024. Mi ha fatto piacere constatare che il pubblico ha compreso ed apprezzato la qualità delle proposte in programma. Tuttavia, la gioia più grande è stata il feedback e le manifestazioni di affetto ricevute dai giovani artisti, i veri protagonisti del festival».
Luca Pollini (Direttore di Re Nudo).
Quest’anno sono stati 164 i giovani artisti indipendenti tra i 16 e i 30 anni che hanno risposto alla call e mandato le loro candidature e sono 46 i progetti che sono stati selezionati, tutti relativi al tema del CHANGE ENGAGEMENT. Con il contesto socioculturale che si evolve sempre più velocemente ci sia è voluti interrogare su quali siano concretamente i cambiamenti che vogliono attuare in prima persona le nuove generazioni.