Lo scorso 12 maggio, i carabinieri della Compagnia Milano Porta Magenta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della Custodia in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale Ordinario di Milano nei confronti di due 35enni italiani, gravemente indiziati del sequestro di persona di un cittadino cinese di 28 anni. Da quanto finora emerso, gli indagati, il 15 ottobre avrebbero prelevato il 28enne all’interno di un bar di Milano, gestito dalla sua famiglia e, sotto minaccia, facendogli intendere di essere in possesso di un’arma occultata nel giubbotto, lo avrebbero costretto a salire su un furgone, impedendogli la fuga e facendosi consegnare il telefono cellulare per evitare richieste di aiuto, per poi partire ad alta velocità e abbandonarlo in un’area di servizio. Il movente sarebbe un debito di circa 3 mila euro maturato dal fratello della vittima nei confronti di uno degli indagati, per gioco d’azzardo non autorizzato.
Sequestro di persone, arrestati due 35enni italiani: il fratello della vittima aveva un debito
Il movente sarebbe un debito di circa 3 mila euro maturato dal fratello della vittima nei confronti di uno degli indagati, per gioco d’azzardo non autorizzato.