Garlasco, si cerca l’arma del delitto

Le ricerche si concentrano in un canale a Tromello, nel pavese. Si cerca un attizzatoio. Andrea Sempio, a quanto si è saputo, si è mostrato tranquillo e ha dato piena disponibilità all'attività di perquisizione dei carabinieri.

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i rilievi in corso da stamani a Garlasco (Pavia) e Voghera (Pavia) sul caso dell’omicidio di Chiara Poggi si sono estesi a Tromello, piccolo comune della Lomellina, sempre in provincia di Pavia. Si sta cercando una possibile arma del delitto che secondo un testimone sarebbe stata gettata in un canale: si cerca in particolare un attizzatoio.
Le ricerche si basano, da quanto si è saputo, sulla testimonianza di un uomo, raccolta nei mesi scorsi dalla trasmissione ‘Le Iene’, che avrebbe detto di aver visto una persona, una donna, gettare un oggetto metallico in un canale. Canale che si trova a Tormello, vicino a una casa che era di proprietà della nonna delle gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi, e dove si stanno concentrando le attività di carabinieri e vigili del fuoco.  A partire da questa nuova testimonianza, i carabinieri del Nucleo investigativo, coordinati dalla Procura pavese diretta da Fabio Napoleone, hanno deciso di effettuare ricerche nel canale a distanza di 18 anni dall’omicidio. Un accertamento che in precedenza non era mai stato fatto. Le gemelle Cappa non risultano indagate negli atti.  E’ iniziato lo svuotamento del canale.I carabinieri sono aiutati nelle operazioni dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Pavia.

Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi del 2007, da quanto si è saputo, con a fianco uno dei suoi legali, l’avvocata Angela Taccia, si è mostrato “tranquillo” e ha dato “piena disponibilità” alle attività di perquisizione dei carabinieri nella sua casa di Voghera (Pavia).

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