Liberati da auto e riqualificati due parterre alberati in via Sarfatti e via Tavazzano a Milano

Ripristinate le aree verdi a tutela di alberi e radici per contrastare la sosta irregolare delle auto.

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Prosegue – fa sapere Palazzo Marino -l’attenzione dell’amministrazione comunale verso i parterre alberati e il contrasto alla sosta abusiva su aiuole e aree verdi, in particolare in presenza di alberi le cui radici sono spesso danneggiate proprio dal peso dei veicoli in sosta. Dopo via Ponte Nuovo (Municipio 2), via Aselli e via Celoria (Municipio 3), via Cadore (Municipio 4) e via Olivieri (Municipio 7), anche i parterre alberati di via Sarfatti e via Tavazzano sono stati liberati dalle auto e riqualificati. Obiettivo dell’intervento è quello di scongiurare il parcheggio selvaggio, dannoso sia per il suolo sia per gli alberi, e restituire a cittadini e cittadine zone nate come aree verdi e permeabili, riducendo la costipazione del terreno e tutelando gli apparati radicali, migliorando così il drenaggio dei suoli e, più in generale, la capacità della città di rispondere agli eventi climatici estremi. Inoltre, dov’è possibile, le aree vengono attrezzate con sedute, panchine, tavoli, rastrelliere per le biciclette. In particolare, in accordo con il Municipio 5 e con l’Università Bocconi, in via Sarfatti sono stati riqualificati i parterre alberati, posizionati 52 paletti dissuasori di sosta e otto nuove rastrelliere per biciclette. Quasi conclusi anche i lavori in via Tavazzano (Municipio 8), dove a tutela dei parterre alberati saranno posizionati 68 nuovi paletti dissuasori per impedire la sosta irregolare e sono stati depavimentati in totale quasi 500 mq, sostituendo il verde con parte dell’asfalto presente. I prossimi parterre alberati che saranno riqualificati sono in viale Lunigiana (Municipio 2) e viale Gabriele D’Annunzio (Municipio 1).

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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