“Palestina libera!” e “Fate parlare i palestinesi!”: sono alcuni degli slogan, accompagnati da fischi, gridati dalle sigle Pro pal durante l’intervento del sindaco Giuseppe Sala sul palco in piazza Duomo. “Vergogna!”, “Fuori i sionisti dal 25 aprile!” hanno anche urlato alcuni manifestanti. I pro pal avevano chiesto di prendere la parola dal palco di piazza Duomo; dopo il sindaco sono intervenuti il segretario della Cgil Maurizio Landini e il presidente di Anpi Gianfranco Pagliarulo. La manifestazione si è poi conclusa mentre alcune decine di manifestanti hanno continuato a protestare con bandiere della Palestina perché non gli e’ stata data la parola.
“Se vi chiamo cittadine e cittadini vorrei chiamarvi anche partigiani e partigiane. Vuoi che siete qui a celebrare il 25 Aprile”: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala intervenendo dal palco della manifestazione del 25 Aprile, in piazza Duomo. “Vorrei chiamare tutti partigiani oggi – ha spiegato Sala in un altro passaggio del suo intervento – perché è impossibile essere indifferenti , bisogna schierarsi, essere partigiani della democrazia. La lotta per tenere viva la democrazia non è finita”. “Non possiamo dimenticare Papa Francesco, parlare del Papa il 25 Aprile non è affatto strano. Ha toccato sensibilità più diverse, credenti e laici. Voglio ricordare a tutti che questo Papa si era definito partigiano, lo fece nel luglio 2013 nella sua prima visita fuori Roma, a Lampedusa”, ha poi aggiunto il primo cittadino che ha cncluso:”Credo che vivere voglia dire essere partigiani, chi vive veramente non può che essere cittadino e partigiano” ovvero “schierarsi dalla parte dei più deboli”.