Maltempo, il livello del Po si è alzato di due metri e mezzo in 24 ore

E’ quanto emerge dal monitoraggio Coldiretti su dati Aipo, sull’andamento del grande fiume al Ponte della Becca in provincia di Pavia, territorio dove si segnalano anche piante abbattute, campagne sommerse nell’alto Oltrepò e risaie sott’acqua in Lomellina a causa dell’esondazione del fiume Sesia.

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Fiume Po, risaie allagate a Palestro (Pv)

Il livello del fiume Po si è alzato di due metri e mezzo in 24 ore sotto la spinta della nuova ondata di maltempo ch sta colpendo la Lombardia e diverse parti d’Italia, con precipitazioni e vento forte. E’ quanto emerge dal monitoraggio Coldiretti su dati Aipo, sull’andamento del grande fiume al Ponte della Becca in provincia di Pavia, territorio dove si segnalano anche piante abbattute, campagne sommerse nell’alto Oltrepò e risaie sott’acqua in Lomellina a causa dell’esondazione del fiume Sesia. I tecnici Coldiretti – fa sapere Coldiretti Lombardia – stanno monitorando la situazione per raccogliere eventuali indicazioni di danni o criticità. Al momento in provincia di Pavia si segnalano campagne sott’acqua nell’area di Varzi e risaie già seminate allagate a causa dell’esondazione del fiume Sesia nella zona dei comuni di Candia Lomellina e Palestro. Una situazione – precisa la Coldiretti – che potrebbe costringere gli agricoltori a dover riseminare e lavorare nuovamente i terreni sommersi. Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione del clima con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – conclude la Coldiretti – Si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono affrontare gli effetti sui cicli delle colture e sulla gestione delle acque, per la quale servono investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione.

 

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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