Presidio Bindi, Filt Cgil: gravi irregolarità nella gestione dei fondi trattenuti in busta paga

In particolare, è emerso che l’azienda trattiene dalle buste paga dei lavoratori le rate delle cessioni del quinto dello stipendio, senza però versarle ai creditori.  Inoltre le quote destinate ai fondi pensionistici integrativi vengono trattenute ai lavoratori ma non versate ai rispettivi fondi.

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La Filt Cgil Milano e Lombardia denuncia una situazione che sta colpendo i lavoratori della Bindi, recentemente acquisita da Client Solution, dopo il cambio di denominazione della precedente Logitec Spa.  In una nota il sindacato di categoria spiega che :”Nonostante il passaggio formale, la dirigenza dell’azienda è rimasta invariata, ma le pratiche scorrette nei confronti dei dipendenti persistono, aggravandosi ulteriormente. In particolare, è emerso che l’azienda trattiene dalle buste paga dei lavoratori le rate delle cessioni del quinto dello stipendio, senza però versarle ai creditori, esponendo i dipendenti al rischio di pignoramento e a segnalazioni presso il Crift come cattivi pagatori. Una condotta inaccettabile che mette in pericolo la stabilità finanziaria di molte famiglie. A ciò si aggiunge un’ulteriore grave irregolarità: le quote destinate ai fondi pensionistici integrativi vengono trattenute ai lavoratori ma non versate ai rispettivi fondi, privando così i dipendenti di un diritto fondamentale per la loro sicurezza previdenziale.” La Filt Cgil si mobilita per garantire che la questione venga riportata nell’alveo della correttezza e della legalità: ” Chiediamo un intervento immediato- prosegue la nota-” affinché l’azienda adempia ai propri obblighi, tutelando il personale e garantendo il rispetto delle normative vigenti.”. La Filt Cgil invita tutte le istituzioni competenti a vigilare su questa vicenda e a prendere provvedimenti urgenti per sanare le gravi irregolarità emerse.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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