Il sindaco Beppe Sala torna a parlare del “Salva Milano” rivolgendosi direttamente al Pd: “Il Pd alla Camera ha votato compatto sul Salva Milano, al Senato stanno facendo valutazioni. Al Pd, che non è il mio partito perché non ho la tessera ma è il mio azionista di riferimento, dico siate chiari, ditemi cosa farete”. Così Sala, in diretta a Rtl 102.5, parlando della norma che potrebbe aiutare la città a uscire dall’impasse creata dalle inchieste della Procura sull’urbanistica. Il sindaco ha ricordato che lo scorso anno il Comune ha perso 165 milioni di oneri di urbanizzazione a causa delle inchieste e del blocco dell’edilizia. “Al di là dell’orrido nome Salva Milano, pensato da qualcuno a destra, io non sto chiedendo al Parlamento un salva condotto – ha spiegato ancora Sala – ma di interpretare dal punto di vista legislativo, se avevamo ragione o no noi” per come sono state interpretate le leggi sull’urbanistica. Sul mancato introito degli oneri di urbanizzazione, il sindaco ha precisato che a livello di bilancio “per quest’anno me la cavo ma poi sarò costretto a tagliare servizi ai cittadini – ha concluso -, cercheremo però di fare tutto il possibile per evitarlo”.
Sala al Pd: “Sul Salva Milano ditemi cosa farete”
Il sindaco torna a parlare della norma in discussione al Senato e si rivolge direttamente al Pd: "Siate chiari". E poi specifica: "Non sto chiedendo al Parlamento un salva condotto ma di interpretare le leggi"