Capodanno a Milano, 50 ordini di allontanamento dalle zone rosse

Non ci sono stati problemi particolari a Milano nella notte di Capodanno con circa 25mila persone arrivate in Duomo per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. In tutto sono stati 50 gli ordini di allontanamento dalle zone rosse istituite dal prefetto.

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A Milano sono stati 50 gli ordini di allontanamento dalle zone rosse istituite dal prefetto Claudio Sgaraglia e 2.079 le persone controllate: sono i dati definitivi resi noti dalla prefettura di Milano dopo i festeggiamenti del Capodanno.
Complessivamente, il personale delle Forze di Polizia impiegato nei servizi durante la notte è stato di oltre 880 unità in diverse zone cittadine, in particolare piazza Duomo dove si sono radunate circa 25 mila persone, le stazioni ferroviarie e i luoghi della “movida”.
Sono stati 93 gli accompagnamenti per identificazione e accertamenti, di cui tre per violazione della normativa in materia di immigrazione. Presso il posto avanzato interforze in piazzetta Reale sono stati effettuati oltre 20 interventi per prime cure mediche, con accompagnamento in 17 casi presso gli ospedali cittadini. Secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, sono stati 122 gli interventi ma nessuno di particolare gravità.
Qualche momento di tensione si è verificato in via Zamagna, nella zona San Siro, con circa 200 ragazzi assembrati in strada dopo la mezzanotte che hanno incendiato un materasso e sono stati sgomberati dalla polizia che poi è stata bersagliata con un lancio di bottiglie e sassi durato pochi minuti. E’ stato questo uno dei pochi fuochi accesi in città anche perchè dalla sera del 30 dicembre l’Amsa è intervenuta per sgomberare qualsiasi accumulo di materiale in strada segnalato dalle forze dell’ordine.

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