Violenza donne, molte le iniziative a Milano

Milano partecipa alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre con numerose iniziative diffuse in città: a teatro, nelle biblioteche, in Tribunale, sulle panchine rosse e nei quartieri con marce solidali, camminate nel parco e la fiaccolata in memoria di Lea Garofalo, oggi domenica 24, a 15 anni dal suo assassinio.

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Foto di StockSnap da Pixabay

Milano partecipa alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre con numerose iniziative diffuse in città: a teatro, nelle biblioteche, in Tribunale, sulle panchine rosse e nei quartieri con marce solidali, camminate nel parco e la fiaccolata in memoria di Lea Garofalo, oggi domenica 24, a 15 anni dal suo assassinio. Lunedì, grazie alla collaborazione tra l’Ordine degli Avvocati di Milano e il PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea, dalle ore 10 alle ore 13, è in programma una proiezione speciale aperta al pubblico dell’opera di Yuri Ancarani “Il popolo delle donne”, presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Milano. A seguire, una tavola rotonda approfondirà i temi trattati dal film documentario che, per la prima volta, analizza il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza maschile su di esse. Alle ore 12, nella sede della Prefettura in corso Monforte, verrà firmato il ‘Protocollo d’intesa a favore dei figli di vittime di femminicidio’, un documento promosso dalla Prefettura di Milano e sottoscritto dall’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Bertolé, e dalla Regione Lombardia e il suo Garante per i minori e le fragilità, Città Metropolitana, Tribunale per i Minorenni, Questura, Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Ufficio scolastico territoriale, Ats, casa pediatrica dell’ASST Fatebenefratelli Sacco, Ordine degli avvocati, Ordine degli psicologi della Lombardia, Ordine degli assistenti sociali della Lombardia, Caritas Ambrosiana, Associazione Telefono Donna onlus, Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua, Casa di accoglienza delle donne maltrattate (CADMI), Associazione Olga, Fondazione Stelle di Marisa e Associazione per l’EMDR in Italia. Alle ore 21.30, al Teatro Franco Parenti di via Pier Lombardo andrà in scena Maria Stuarda, una rappresentazione ideata da Andrée Ruth Shammah e scritta da Nicoletta Verna. Per l’occasione, il Comune di Milano ha esteso l’invito a partecipare anche agli enti e alle operatrici della Rete cittadina Antiviolenza. Dal 25 novembre al 1° dicembre, il Teatro Carcano ospita un’intera settimana di eventi, tra cui reading, monologhi, happening, testimonianze e talk interattivi. La rassegna si apre lunedì 25 novembre alle ore 20.30 con “Uomini si diventa – Nella mente di un femminicida”, con Alessio Boni e Omar Pedrini. Alla Biblioteca Sormani, fino al 10 dicembre, sarà allestita la mostra fotografica “Tanto a me non capita”, a cura di Libere Sinergie, con scatti di Antonio Occhiuto e Silvia Calderone. Il progetto denuncia le varie forme di violenza psicologica, spesso difficili da riconoscere, che molte donne subiscono. Alla Biblioteca Chiesa Rossa, fino al 6 dicembre, è possibile visitare la mostra “Ritratti di donne virtuose dell’America Latina”, realizzata dall’artista Gothy Lopez. L’esposizione celebra figure femminili che hanno influenzato profondamente il cambiamento sociale e culturale in America Latina, con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni. Sempre presso la biblioteca, il 24 novembre alle ore 17, partirà dal Centro Milano Donna (via Savoia 1) la Marcia solidale delle donne del Municipio 5, un’iniziativa simbolica contro la violenza di genere. Infine, il 30 novembre alle ore 18.30, si terrà “Chiacchere sul divano”, un talk interattivo con musica e poesia dove quattro donne con disabilità affronteranno temi come abilismo, sessismo, accessibilità ai centri anti-violenza e rappresentazione mediatica. Alla Biblioteca Lambrate, fino al 30 novembre, sarà esposta l’iniziativa grafica “Stai zitta – e altre nove frasi che non vogliamo sentire più!”, curata dal Liceo Artistico Statale Caravaggio. Inoltre, il 27 novembre alle ore 18, si terrà l’incontro “Libere da Barbablù”, curato da Equi.Voci Lettori e il gruppo musicale ArmoniaEnsemble, che approfondirà come consapevolezza e coraggio possano aiutare a combattere stereotipi e violenza maschile. Alla Biblioteca Quarto Oggiaro, il 23 novembre alle ore 17.30, sarà in scena “Solo perché donna”, a cura di Youmani Odv. Lo spettacolo teatrale racconta storie e testimonianze di donne che hanno vissuto violenza, prendendo spunto dalla celebre frase di Alda Merini: “Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne”. Numerose iniziative sono state organizzate anche dai nove Municipi. Il programma è pubblicato sulle pagine a loro dedicate del sito del Comune di Milano.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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