“Le mille strade per Buenos Aires”

E' il titolo del romanzo di Valeria Provenzano, di origini venezuelane, residente da anni in Italia. Racconta la storia di Rosario. La storia di un abbandono e di una fuga, di un rifiuto e di una rinascita, di un ritorno e di un’accettazione. La storia di una donna respinta e di una madre senza paura.

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San Juan. “Ormai sei grande. Sei forte e non hai paura  di nulla”.  Queste sono le ultime parole che la dodicenne Rosario sente pronunciare da sua madre prima di salire su una macchina che la porta per sempre lontana dalla sua casa. Non può immaginare che la sua famiglia, costretta dalla povertà, l’ha venduta a una coppia che ha bisogno di manodopera nella sua fattoria. Appena arrivata, le danno un nome nuovo e da quel momento non fa che lavorare seguendo il ciclo del sole che sorge e tramonta. Ma la notte,
Rosario cerca di mantenere viva la fiamma del ricordo dei suoi genitori e dei suoi fratelli. Una fiamma sempre più labile che però è vitale per lei, per non sentire la solitudine, per non avere paura. Ma anni dopo, un terribile terremoto cambia il suo destino. Riesce
a fuggire dalla fattoria, ma non è più sola perché aspetta una bambina, anche se l’uomo che ama non vuole seguirla. Nella testa ha un solo desiderio: ritornare dalla sua famiglia. Non vede l’ora di risentire le voci e i suoni della sua vecchia casa, gli stessi che ha sognato notte dopo notte. Ma tutto quello che trova è un altro rifiuto. Un altro abbandono. Stavolta perché è incinta e senza un compagno. Così Rosario scopre che può contare solo su sé stessa, che lei e sua figlia sono l’unica cosa davvero importante. Prende una nave per Buenos Aires e questa volta va per sua scelta lontano da tutto e tutti. Lì, con il passare del tempo, tra amori che le riempiono il cuore o glielo spezzano in mille frammenti e l’amore incondizionato per i figli che arrivano e che la fanno sentire viva, Rosario accetta ogni compromesso che la vita le mette davanti. Combatte e si adatta alle sue curve inaspettate. Sempre in cerca di quel coraggio che la madre le ha soffiato nell’orecchio quel giorno. Perché se una parte di lei è fiera della sua indipendenza, una piccola parte è ancora quella ragazzina che si sente rifiutata da chi avrebbe dovuto amarla.

VALERIA PROVENZANO è nata a Cumaná, una città che si trova nei Caraibi Venezuelani, nel 1992. Ha studiato Lettere presso la Universidad Central de Venezuela, e Storytelling & Filmmaking alla Scuola Holden. Ha vagato tra Cumaná, Caracas, Toronto e Montevideo, dove ha lavorato come editor, barista, traduttrice e agente telefonica. Adesso si è fermata a Torino, dove fa la produttrice alla luce del sole, e la scrittrice di sera alla luce di una lampada.

Ascolta l’intervista all’autrice del libro

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