La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore complessivamente stimato in oltre 80 milioni di eure. Il patrimonio è riconducibile a tre imprenditori reggini operanti prevalentemente nel settore del commercio dei prodotti petroliferi. L’operazione si riferisce a delle frodi fiscali, avvenute con infiltrazioni da parte della ‘Ndrangheta.

gtr/pc/Red

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