La Fondazione Patrimonio Ca’ Granda è felice di annunciare il ritorno della “Festa delle
Lucciole” con sette serate tra la fine di maggio e la metà di giugno, presso l’Oasi Ca’ Granda – il progetto della Fondazione volto a valorizzare lo straordinario patrimonio naturale e culturale affidatole dal Policlinico di Milano. L’estate è la stagione in cui lucciole riempiono i nostri cieli di luce e magia. Questi piccoli insetti non solo affascinano e incantano, ma svolgono anche un ruolo fondamentale come bioindicatori di salute ambientale. Negli ultimi anni, infatti, il numero di lucciole è diminuito drammaticamente a causa delle condizioni ambientali sfavorevoli. Essendo insetti esigenti, colonizzano solo ambienti in buono stato di salute.  Grazie alle attività della Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, che ha realizzato una serie di interventi per migliorare e riconnettere gli habitat nel territorio tra i fiumi Ticino e Adda, con l’obiettivo di rafforzare l’equilibrio degli ecosistemi e favorire la biodiversità in ambiente agricolo, l’Oasi Ca’ Granda, è ricca degli habitat ideali per queste creature in via di estinzione. Gli effetti positivi di tali interventi sono già evidenti sulla fauna locale, con un aumento della presenza di insetti, anfibi e uccelli. Le lucciole, in particolare, stanno beneficiando di queste misure di conservazione. Durante le sere d’estate, la campagna diventa il palcoscenico per danze di corteggiamento delle lucciole. Le femmine, ormai adulte, emettono segnali luminosi per attirare l’attenzione dei maschi. Questi piccoli insetti hanno bisogno di luoghi bui e isolati per comunicare attraverso le loro luci, rendendo possibile ammirarli solo lontano dalle città, tra i vasti campi, sulle sponde dei ruscelli e lungo canali d’acqua, nelle zone umide e temperate. Partecipare alla Lucciolata permette di vivere un momento magico immersi nella natura e prendere parte alle attività di conservazione degli habitat delle lucciole e di tantissime altre specie animali.

Intervista ad Achille Lanzarini Direttore Generale di Fondazione Patrimonio Ca’ Granda

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