No ai domiciliari, Cospito resta al 41 bis

Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha respinto la richiesta della difesa dell'anarchico. I giudici: "La strumentalità della condotta che ha dato corso alle patologie oggi presenti è assolutamente certa".

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Il tribunale di sorveglianza di Milano ha rigettato l’istanza della difesa di Alfredo Cospito e dunque l’anarchico resta al 41 bis. Al momento è ricoverato nel reparto protetto del San Paolo di Milano. Nel provvedimento i giudici di sorveglianza rigettano l’istanza “di differimento della pena nella forma della detezione domiciliare e quella di collocazione permanente nel reparto di medicina protetta dell’ospedale San Paolo di Milano”. La richiesta di collocazione permanente era stata sollecitata dal Pg. Nell’atto  si afferma che “la strumentalità della condotta che ha dato corso alle patologie oggi presenti è assolutamente certa”.

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