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Europee, Letizia Moratti lancia un partito/piattaforma su cui far convergere le realtà civiche locali

È questa la piattaforma di partenza del progetto politico lanciato da Letizia Moratti agli Stati Generali organizzati dalla Lista Lombardia Migliore - Letizia Moratti, a cui hanno partecipato nella giornata di domenica associazioni, partiti, fondazioni e realtà di diverse regioni italiane, ospiti per l’occasione della comunità di San Patrignano.

Un partito/piattaforma su cui far convergere le esperienze maturate in ambito locale con il primo obiettivo di portare le sue componenti a partecipare alle elezioni europee. Un partito che non è un partito personale con una costruzione verticistica e un leader che si impossessa di un’area che viene gestita con criteri privatistici con il conseguente depauperamento dei contenuti, ma può essere immaginato come una piramide rovesciata, cioè un partito che abbia al vertice la base delle diverse esperienze locali e alla base un vertice che deve unificare le varie istanze.

È questa la piattaforma di partenza del progetto politico lanciato da Letizia Moratti agli Stati Generali organizzati dalla Lista Lombardia Migliore – Letizia Moratti, a cui hanno partecipato nella giornata di domenica associazioni, partiti, fondazioni e realtà di diverse regioni italiane, ospiti per l’occasione della comunità di San Patrignano.

“La mia proposta è di costruire assieme, senza veti, senza personalismi, senza leadership precostituite, con l’umiltà di mettersi a lavorare a questo progetto e anche con l’umiltà di dire: lasceremo il posto ai giovani. Perché è così che possiamo dare loro una prospettiva. Non è necessario essere noi i leader. I leader possono essere dei giovani, noi possiamo essere quelli che aprono la strada. E questo potrebbe essere davvero il nostro apporto più importante” – ha sottolineato Letizia Moratti. 

“Abbiamo una cornice valoriale a partire dal civismo, che affonda le sue radici storiche nell’Italia dei comuni del milletrecento, e nella cultura politica popolare, che mette al centro la persona. Ma in un mondo in rapida trasformazione, in cui muteranno e stanno giù mutando i concetti di impresa, di formazione, di cura del pianeta, di welfare, di politiche sociali, di agricoltura, abbiamo bisogno di declinare il nostro quadro di valori in un’idea politica nuova” – ha proseguito. “Come è stato ricordato durante il convegno, la politica è debole da un certo lato, ma molto forte nella gestione del potere. È comunque una politica lenta. La nostra capacità deve essere quella di essere flessibili – puntuali e concreti nel dare risposte -, ma molto flessibili nel capire che le risposte possono e devono evolvere molto rapidamente nel tempo.”

Contemporaneamente al progetto di respiro nazionale, continua il lavoro della Lista Lombardia Migliore – Letizia Moratti nel consiglio regionale lombardo, attraverso i quattro consiglieri eletti, e nella costruzione e rafforzamento della comunità di riferimento. Nella giornata di domenica è stato individuato anche il coordinatore regionale lombardo di Lombardia Migliore nella persona di Tiziano Mariani. È possibile aderire alla Lista Lombardia Migliore – Letizia Moratti e alla costruzione del nuovo soggetto politico registrandosi su www.lombardiamigliore.it e cliccando “ADERISCI” direttamente sulla home page del sito.

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La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati
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