“Milano è la metafora dell’amore”  il nuovo singolo dei Baustelle

E'uscito  il nuovo singolo della formazione composta da Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi. Il nuovo brano anticipa il  nuovo album “Elvis”, in uscita il 14 aprile. 

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E’uscito “Milano è la metafora dell’amore”  il nuovo singolo dei Baustelle, formazione composta da Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi. Il nuovo brano anticipa il  nuovo album “Elvis”, in uscita il 14 aprile. 

Il nuovo brano “Milano è la metafora dell’amore” ci restituisce una fotografia nitida dell’hinterland milanese: la metropoli di Milano, la sua frenesia e la fauna che la abita viene catartizzata dal linguaggio poetico che unisce pregiudizi e verità in una descrizione sensoriale, tangibile e cinematografica. Milano, qui cantata con irriverenza e allegria dalla band, è la città in cui perdersi, è un’esperienza da voler tatuare sulla propria pelle.

«Avevamo bisogno da un po’ di scrivere una canzone così: sfrenata e libera come il rock and roll, senza inibizioni e forse anche un po’ senza senso. E poi che dire, Milano, anche nelle sue contraddizioni, ci intriga e seduce da sempre» raccontano i Baustelle a proposito del nuovo brano.
La Milano Baustelle ci uccide, ma al tempo stesso è in grado di riportarci in vita. In questo frangente, la band torna a raccontare con l’ormai solita dose di provocazione e di coscienza dei tempi attuali una città trasversale fatta di luoghi stereotipo, ma anche di verità nascoste, di pelle e immancabilmente di rock and roll.
Dopo il brano “Contro il mondo”“Milano è la metafora dell’amore” è il secondo brano estratto da “Elvis”, il nono album in studio dei Baustelle in uscita il 14 aprile. La copertina, realizzata da Marco Cella con la direzione artistica di Gian Luca Fracassiriconferma la nuova direzione dell’estetica Baustelle, fatta di raffinatezza e contemporaneità, senza mai abbandonare quello sguardo al passato costitutivo della band.

Ad aprile partirà l’instore tour che li porterà a Milano, Bologna, Torino, Firenze, Roma e Napoli: questi gli appuntamenti: il 14 aprile a Milano (ore 18:30 – laFeltrinelli P.zza Piemonte); il 15 aprile a Bologna (ore 18:00 – laFeltrinelli Bologna presso Galleria Acquaderni); il 18 aprile a Torino (ore 18:00 – laFeltrinelli Torino presso Off Topic); il 19 aprile a Firenze (ore 18:00 @ laFeltrinelli Red P.zza della Repubblica); il 20 aprile a Roma (ore 18:00 @ laFeltrinelli Appia) e il 22 aprile a Napoli (ore 18:30 laFeltrinelli Napoli presso FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli). Gli incontri saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, l’acquisto dell’album presso i negozi laFeltrinelli darà diritto a un accesso prioritario al momento del firmacopie.
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati