Covid, Moratti: ho voluto io l’agenzia prevenzione malattie infettive

"Al di là degli aspetti giudiziari, su cui si torna a parlare a seguito della chiusura delle indagini della Procura di Bergamo, tutti gli osservatori concordano nel giudicare carente il livello di preparazione che ha mostrato nel 2020 il sistema sanitario regionale nel contrasto al Covid."

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“Al di là degli aspetti giudiziari, su cui si torna a parlare a seguito della chiusura delle indagini della Procura di Bergamo, tutti gli osservatori concordano nel giudicare carente il livello di preparazione che ha mostrato nel 2020 il sistema sanitario regionale nel contrasto al Covid. Proprio perché la Lombardia non si trovi più impreparata, ho fortemente voluto nella legge di riforma la costituzione dell’Agenzia per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive”: lo scrive sui social Letizia Moratti, ex assessore al Welfare e candidata alla presidenza della Lombardia con la sua lista civica e sostenuta dal Terzo Polo alle ultime elezioni regionali. “Ritengo che in cima alla lista delle priorità della nuova Giunta regionale ci dovrebbe essere quella di nominare il consiglio di amministrazione e il presidente, responsabile dell’attività dell’Agenzia – prosegue -. Una personalità di livello internazionale che deve essere scelta per il suo alto livello di competenza, per guidare la ricerca in ambito immunologico, virologico e clinico, al fine di aumentare la capacità del sistema di rispondere a nuove minacce alla salute pubblica. Con l’obiettivo di elaborare anche nuove linee guida, protocolli e un nuovo ed efficiente sistema di alert. Sistema che nel 2020 ha mostrato, come tutti sappiamo, gravi lacune”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati