Sulla questione degli esseri umani morti a Crotone si stanno facendo un sacco di polemiche. Ognuna di esse è di uno squallore infinito. Da chi dice che non bisogna mettersi in viaggio, malgrado la disperazione, a chi dice che lo schianto è colpa del governo fascista. Per una volta, su questa cosa dell’immigrazione, aveva e ha ragione Matteo Renzi. Il quale, almeno a parole, aveva dato una rotta chiara e precisa. Se non ricordo male il concetto era più o meno questo: se un uomo, una donna, un bambino è in mare, ed è in pericolo, tu vai e lo soccorri.

Tu lo salvi. Punto. Sennò non sei tu un essere umano

Tu lo salvi. Punto. Sennò non sei tu un essere umano. Aggiungo io: sei un escremento di cane. E fin qui non ci devono essere incertezze. Se uno sta per affogare tu lo tiri su, senza curarti di chi sia e del perché stia là. Fosse anche un criminale evaso dalle carceri algerine, tu lo tiri su, per poi mettergli le manette. Lo salvi, però. Quel che succede dopo che l’hai salvato è politica, e si può divergere sulla strategia da adottare. Ma tu la gente in mare non la fai morire. E fin qui, chi non è d’accordo può anche smetterla di andare avanti a leggermi.

continua su
https://www.true-news.it/altro/lo-schifo-dietro-il-barcone
Print Friendly, PDF & Email