Salone del Mobile torna ad aprile e gioca in attacco

Il Salone del Mobile torna alle sue consuete date ad aprile, con la 61/a edizione in programma dal 18 al 23 con molte novità.

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Il Salone del Mobile torna alle sue consuete date ad aprile, con la 61/a edizione in programma dal 18 al 23, ma è tutto nuovo: “La pandemia – spiega la presidente Maria Porro – ha cambiato in modo radicale il nostro modo di vivere i grandi eventi e questo grande cambiamento non poteva rimanere inascoltato. Siamo un grandissimo evento, siamo in presenza e questa è la sua forza, è globale. Abbiamo pensato che fosse il momento di rilanciare sulla proposta espositiva ponendoci in attacco, ponendoci in ascolto delle esigenze degli espositori e dei visitatori, dando più valore al centro del salone, cioè essere un momento di grandissimo trade, una piattaforma che accelera il business”. Per questo il prossimo Salone avrà “un layout rinnovato su un unico livello per facilitare i flussi e il percorso all’interno del salone”. Ci sarà poi – ha anticipato ancora la presidente – “grande focus su Euroluce e la biennale dedicata alla luce, con un format radicalmente nuovo che è l’inizio di un percorso che interesserà tutta la fiera”. Per quanto riguarda i russi, “sicuramente non saranno presenti, avranno difficoltà a raggiungere il salone. Il mercato russo che era nella top ten di quelli storicamente più interessanti per il mercato dell’arredamento quest’anno esce dalla top ten sostituito dagli emirati arabi. Quindi è sicuramente un mercato in calo che però viene bilanciato dalla presenza di nuovi operatori e poi dal ritorno dei cinesi”. Sul fronte visitatori, “ce ne aspettiamo tanti e di qualità. Il lavoro che noi facciamo con gli incoming con Ice è cercare di portare quei buyer e interlocutori di altissimo livello. Quest’anno nel Salone si lavora soprattutto sulla qualità, la qualità – ha concluso Porro – della quantità”.

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