“Fà la cosa giusta!”, le buone pratiche di consumo e produzione sostenibile

La fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili torna a Milano dal 24 al 26 marzo, nei padiglioni della Fiera, per la sua 19esima edizione. Nove le aree tematiche, dal turismo alla moda, dal vegan al terzo settore, per affrontare il tema della sostenibilità a 360 gradi.

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Foto d'archivio

Fa’ la cosa giusta!“, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, torna a Milano dal 24 al 26 marzo, nei padiglioni della Fiera.  9 aree espositive, dal food al turismo passando per moda e infanzia  e un fitto programma culturale adatto a tutte le età. L’obiettivo è quello di far conoscere le “buone pratiche” di consumo e produzione, valorizzando le specificità e le eccellenze dei territori, grandi e piccoli, e creando una sinergia tra associazioni, istituzioni e imprenditori locali. La manifestazione è alla sua 19esima edizione ed è  organizzata come sempre dalla casa editrice Terre di Mezzo.
Le aree espositive sono dedicate a turismo, food e street food, vegan, infanzia, cosmesi, moda, green e terzo settore. Si parlerà di sostenibilità a 360 gradi: dagli stili
di vita all’economia circolare, dal turismo lento alla lotta allo spreco. Sono oltre 500 gli stand all’interno dei 2 piani espositivi con tante realtà innovative, responsabili e selezionate con cura, provenienti da tutto il territorio nazionale.
Come sempre uno spazio importante è dedicato alle scuole: la Fiera accoglie studenti e
insegnanti proponendo laboratori dedicati, momenti ludici e di dialogo per approfondire i temi della sostenibilità ambientale e sociale.
Completano l’offerta tanti servizi utili al benessere dei visitatori della Fiera, come l’area gioco libero per bambini e i punti ristoro con prodotti che valorizzano la stagionalità, le filiere locali e bio.
Ne abbiamo parlato con Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo, organizzatore di Fa’ la cosa giusta!”, che ci ha presentato in particolare alcuni progetti di comunità energetiche.

Ascolta l’intervista

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