Majorino, ‘la Lombardia non è la Calabria’. Occhiuto, ‘questo è scemo’

Il candidato presidente di Pd-Sinistra e M5S Majorino dice in tv che "La Lombardia non è la Calabria" e il presidente della Calabria, Occhiuto, gli risponde con un video sui social in cui gli dà dello 'scemo' e del 'cretino'. Poi il video di scuse di Majorino.

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“Stavo lavorando e mi sono fermato perché mi hanno portato questo video…”. Comincia così il video, postato su Facebook, con cui il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto replica al candidato del centrosinistra in Lombardia Pierfrancesco Majorino, che parlando in televisione ha detto che “la Lombardia non è la Calabria, è una Regione con grandi potenzialità, un sacco di gente che si dà da fare e tanto impegnata in progetti sociali e culturali”. “Ma questo è proprio scemo – ribatte Occhiuto – questo tale è candidato alla presidenza della Regione ma soprattutto è un cretino” perché “non sa che anche la Calabria, come la Lombardia, ha tante opportunità e possibilità con persone che vanno a lavorare e che meritano rispetto, anche il suo”. Occhiuto conclude rivolgendosi a Majorino nel dialetto lombardo: “Come dicono i miei amici lombardi, lascia stare la politica e vai a lavurà”.

Segue il video di scuse di Pierfrancesco Majorino, pubblicato sul proprio profilo Facebook. “Volevo chiedere scusa per un’espressione che mi è uscita un po’ infelice questa mattina in una trasmissione televisiva”: lo afferma in un video Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra e del M5s alla presidenza della Regione Lombardia, che in mattinata, ospite di Telelombardia, ha detto che “la Lombardia non è come la Calabria, è una Regione con grandi potenzialità, un sacco di gente che si dà da fare e tanto impegnata in progetti sociali e cultural”, un idea poi condiviso e commentato su Facebook anche dal governatore Roberto Occhiuto. “È sembrato, e questo perché l’ho detta male io – spiega Majorino – che mi potessi riferire ai cittadini calabresi, alla loro voglia di fare e ai loro talenti, assolutamente”. Agli “amici calabresi” Majorino assicura che non intendeva offendere le loro “creatività e forza” e anzi “credo che Lombardia e Calabria debbano collaborare ancora di più per buone politiche di sviluppo, culturali e sulla sanità per tutti”. Ma “detto questo – conclude – ho sbagliato e chiedo scusa”.

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