Disordini nella notte al Cpr di Milano, danni e incendi

Un migrante è rimasto intossicato, altri 7 sono stati assistiti sul posto. La Polizia è intevenuta anche per regolare il flusso di stranieri all'ufficio immigrazione di via Cagni.

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La Polizia di Stato di Milano è intervenuta questa notte verso le 2 in via Corelli presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio dove una quarantina di cittadini stranieri lì trattenuti, al termine di disordini che hanno coinvolto due blocchi della struttura, hanno appiccato incendi all’interno delle camere e cagionato numerosi danni ai due padiglioni. Lo comunica la Questura di Milano. Un uomo è stato  portato all’ospedale Fatebenefratelli per lievi sintomi da intossicazione e altri sette sono stati prontamente assistiti sul posto. I poliziotti  stanno ricostruendo le dinamiche e le eventuali responsabilità sulla situazione che si è creata. Verso le 4.30 è tornata la normalità.

Oltre 600 cittadini stranieri, nel frattempo, si erano radunati durante la notte presso la caserma Annarumma della Polizia di Stato in via Cagni a Milano dove la Questura ha predisposto uno specifico servizio di ordine pubblico. “Dopo una calibrata attività di incolonnamento e filtraggio – spiega la Questura in una nota –  verso le  06.30  il numero previsto di stranieri ha fatto accesso alla struttura per la valutazione delle rispettive istanze e la restante parte ha abbandonato via Cagni dove, al momento, tutto si sta svolgendo in maniera regolare grazie al dispositivo disposto da via Fatebenefratelli”.

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