Shoah: a Milano prof negazionista interrompe spettacolo

Un professore dell'Istituto superiore 'Curie-Sraffa' di Milano ha interrotto lo spettacolo, andato in scena alla vigilia della Giornata della Memoria allo Spazio Teatro 89, dal titolo, 'Herr Doktor', incentrato sulla figura di Joseph Goebbels, Ministro della propaganda del Terzo Reich.

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“Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri”. Sono le frasi negazioniste con cui un professore dell’Istituto superiore ‘Curie-Sraffa’ di Milano ha interrotto lo spettacolo, andato in scena alla vigilia della Giornata della Memoria allo Spazio Teatro 89, dal titolo, ‘Herr Doktor’, incentrato sulla figura di Joseph Goebbels, Ministro della propaganda del Terzo Reich. Quando l’attrice Beatrice Marzorati, ha iniziato ad elencare dal palco il numero dei morti della Shoah il docente si è alzato in piedi e dalla platea ha urlato frasi come “questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri”. L’attrice ha replicato che “questa è storia” mentre il professore ha ribattutto che “invece è ideologia”. “Abbiamo cercato di calmarlo per proseguire lo spettacolo e riprendere eventualmente al termine della rappresentazione il momento di confronto – ha spiegato l’attrice ai microfoni del TgR Lombardia – ma lui ha deciso di lasciare la sala”. Il professore non sarebbe nuovo a posizioni del genere. A denunciare l’accaduto sono stati proprio i suoi colleghi d’istituto che hanno scritto una lettera alla dirigente scolastica, allo staff, al Consiglio d’istituto e al teatro, per dissociarsi da queste affermazioni negazioniste. Allo Spazio Teatro 89 sono arrivate anche le scuse della preside, Raffaella d’Amore, che ha spiegato come questo episodio non rappresenta in alcun modo l’istituto. Gli insegnati che hanno firmato la lettera si “dissociano pubblicamente dalle esternazioni del docente presente allo spettacolo in veste di accompagnatore di una classe, sia come cittadini sia nel loro ruolo di formatori di adolescenti, formatori appartenenti al medesimo istituto – si legge -. Inoltre prendono fermamente le distanze dalle modalità di intervento del docente, che ritengono irrispettose nei confronti degli attori e del personale dello Spazio teatro 89, che in tutti questi anni di collaborazione si è sempre mostrato accogliente ed inclusivo verso l’istituto”.

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