Boni: “Salvini è diventato un centralista”

L'ex leghista candidato in Lombardia con la Lista Moratti Presidente: "Promesse su promesse, spreco di danari pubblici e tradimento dei propri ideali, il Ministro ha imparato bene cosa sia questa bestia malata chiamata centralismo".

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“Ben 105 milioni per il raddoppio della linea ferroviaria Ponte San Pietro – Bergamo – Montello e altri 30 per il potenziamento dello scalo di Brescia. Lo ha annunciato il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini un paio di settimane fa. Bello, direte voi. Lo sarebbe se ieri l’assaggiatore di specialità gastronomiche a sbafo non avesse annunciato in pompa magna di essere “determinato ad affrontare i dossier siciliani” sia per quanto riguarda strade, dighe e ferrovie sia per il grande e ambizioso progetto del ponte sullo stretto”. Lo dice Davide Boni, ex leghista, ora candidato nella Lista Moratti, in vista delle prossime elezioni regionali lombarde. “Mentre la rete stradale, autostradale e ferroviaria del nord Italia va in malora – basti semplicemente anelare di raggiungere il mar Ligure in un fine settimana di vacanza per averne una prova – Salvini è ancora lì a promettere soldi per il ponte di Messina. Ha imparato bene, e fin troppo in fretta, il Ministro Salvini, cosa sia questa bestia malata chiamata “centralismo”: promesse su promesse, spreco di danari pubblici e tradimento dei propri ideali – conclude Boni -. Da Milano, per di più, il presidente Fontana battibecca con il candidato Pierfrancesco Majorino sull’avanzamento dei lavori per le Olimpiadi invernali del 2026″. (ITALPRESS).

 

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