Non un “programma elettorale” ma “un progetto di governo della nostra Regione” che ridia “slancio alla Lombardia che progressivamente lo ha perso”: questa, nelle parole di Letizia Moratti candidata alla presidenza della Regione con la lista che porta il suo nome e sostenuta dal Terzo Polo, la proposta della sua coalizione per guidare la Lombardia. Moratti ha presentato il programma stamane in una conferenza stampa alla quale sono intervenuti anche Manfredi Palmeri, Niccolò Carretta e Lisa Noja, candidati nelle liste a suo sostegno. “La Lombardia non cresce da 10 anni quindi evidentemente chi ha governato in questi anni non ha saputo farla crescere. Il nostro è un programma di legislatura che metterà in atto nei primi cento giorni tutte le misure da assessorati diversi che saranno misure convergenti per una crescita inclusiva”, ha spiegato. Il programma, ha riferito è stato ‘costruito’ attraverso “tavoli tematici con esperti che ci hanno aiutato” perché, ha sottolineato l’ex assessore alla Sanità “una buona politica deve creare equilibrio sano tra politici e tecnici”. Moratti ha elencato poi i principali temi del suo programma, dall’ambiente all’agricoltura, dalla sanità alla formazione e istruzione, dalla sicurezza alle infrastrutture e alla mobilità. Tra le proposte ad esempio, quella di impianti di smaltimento di rifiuti organici per creare compost e biogas da impiegare in agricoltura e, invece in ambito sanitario, la piena attuazione delle case di comunità. E ancora, una nuova impostazione alla proposta formativa lombarda per una “formazione professionale omogenea in tutta la Lombardia” perché il “numero di Neet è ancora troppo elevato e “bisogna colmare il mismatch tra domanda e offerta con il mondo delle imprese”. Previsti inoltre focus anche sul tema abitativo “vogliamo intervenire sul caro abitazioni e caro affitti perché ci devono essere delle condizioni per consentire ai giovani di restare a vivere nelle loro città”. Tra i principali obiettivi ricordati dalla candidata governatrice, la messa a bando del servizio di trasporto pubblico regionale e il raddoppio dei fondi da destinare alla cultura. “Se riparte la Lombardia riparte il Paese – ha concluso Moratti -. Siamo consapevoli di assumerci grande responsabilità”. L’ex vice Presidente della Regione ha toccato anche il tema dell‘autonomia:”L’ autonomia per la nostra Regione è necessaria quindi mi auguro che il progetto che ha presentato il ministro Calderoli vada in porto rapidamente”.

Letizia Moratti su autonomia.

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