Nuovo blitz degli attivisti di Ultima Generazione che questa mattina hanno bloccato il traffico in piazza 5 Giornate, in centro a Milano. I giovani del movimento ambientalista si sono seduti in strada e hanno esposto striscioni  on la scritta ‘no gas, no carbone’, per chiedere alla politica un’azione immediata per contrastare “il collasso eco-climatico”. Come in altre occasioni, è stato acceso lo scambio di vedute con gli automobilisti coinvolti nel blocco alla circolazione. Dopo circa mezz’ora, come spiega il gruppo ambientalista, sono intervenuti i poliziotti che hanno portato i 5 attivisti in Questura.
“Piazza Cinque Giornate rappresenta l’inizio del Risorgimento italiano, il preludio dell’indipendenza del nostro Paese da un governo corrotto e straniero. La lotta dei milanesi iniziò con la decisione di non fumare più, per ridurre le entrate provenienti dalla tassa sul tabacco, per poi sfociare nei moti insurrezionali. Dopo quasi due secoli ci ritroviamo a compiere le stesse lotte dei nostri antenati, in nome di un futuro degno, contro un governo estraneo alle reali necessità del suo popolo. Siamo stanche di non essere ascoltate. La politica è sorda di fronte all’ingiustizia climatica, ha paura di dare potere alle sue cittadine e ai suoi cittadini, di concedere loro ascolto. Quindi torniamo in strada. Un altro tassello per la diffusione delle nostre richieste che riguardano tutte e tutti. L’orologio climatico continua a ticchettare, dobbiamo agire e in fretta. Chiediamo allora l’indipendenza: l’indipendenza dalle energie fossili e l’indipendenza dei governi da quelle elités nelle cui mani hanno consegnato il nostro futuro. Tutti siamo chiamati a farlo, per chi ci sta accanto” ha dichiarato Miriam, di Ultima Generazione.

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