Attraverso tre testi di Giuseppe Montesano, dall’11 al 22 gennaio, al Teatro Studio Melato, Toni Servillo accompagna il pubblico in un viaggio nella poesia. Lo spettacolo, una coproduzione Piccolo Teatro di Milano e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, sarà anche al Teatro Bellini dal 24 al 29 gennaio 2023. Tre modi per non morire è un viaggio teatrale attraverso tre momenti culminanti in cui i poeti hanno messo in pratica l’arte di non morire e ci hanno insegnato a cercare la vita. In una sola serata si intrecceranno Baudelaire in Monsieur Baudelaire, quando finirà la notte? che racconta come la bellezza combatte contro la depressione e l’ingiustizia; Dante in Le voci di Dante che testimonia come la poesia si trasformi in romanzo e salvezza; i Greci in ll fuoco sapiente a illuminare il potere che hanno poesia e filosofia di accendere una visione che sa immaginare il futuro.

Il viaggio teatrale che Toni Servillo compie navigando nelle tre evocazioni di Montesano è un viaggio nella poesia come forma possibile della nostra vita, un viaggio che vuole essere un antidoto alla paralisi del pensiero, alla non-vita che tenta di ingoiarci.  “E’ come se sentissi la necessità di sottrarre il più possibile la dimensione della finzione, dell’attore sciamano, meravigliosamente mago”, ha spiegato Toni Servillo. “Credo che in questa circostanza fosse più importante che un attore testimoniasse, da interprete e senza rinunciare ai valori della recitazione, i testi e gli autori esattamente come un musicista interpreta uno spartito: assolutamente fedele alle note ma comunicando la sua felicità nel sentirsi più vivo esprimendo non se stesso ma quei contenuti”.

Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza), dall’11 al 22 gennaio 2022. Tre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i Greci di Giuseppe Montesano con Toni Servillo, luci Claudio De Pace, coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini Orari: mercoledì e venerdì, ore 20.30; martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati