La Corte d’Appello di Brescia ha dato il via libera alla consegna alle autorità belghe di Maria Dolores Colleoni,  moglie dell’ex europarlamentare Antonio Panzeri, accogliendo così la richiesta del mandato d’arresto europeo  nell’ambito dell’inchiesta  Qatargate. La donna, arrestata come il marito, la figlia Silvia e altre persone, è accusata di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio e si trova ai domiciliari. La decisione di   presuppone il suo rientro in carcere e per evitare ciò la difesa impugnerà il provvedimento in Cassazione.  Nelle lunghe e dettagliate motivazioni, contestuali alla decisione, la Corte ha posto una condizione: in caso di condanna definitiva, “la signora espierà la pena o/e la misura di sicurezza in Italia”, hanno spiegato i suo avvocati, Angelo De Riso e Nicola Colli. “Valutiamo l’ipotesi di un ricorso in Cassazione” hanno aggiunto anche se comunque in Belgio, dopo un primo trasferimento in carcere “ci sono gli strumenti affinché ritorni a domiciliari”. I difensori hanno tempo 5 giorni per impugnare.
“Le vacanze da 100mila euro non sono mai state fatte. Inoltre non sapevo degli affari di mio marito” ha detto in aula davanti ai giudici Maria Colleoni. Oggi si deciderà sulla consegna della figlia Silvia.

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