Regionali, Mario Mauro: Moratti fatto nuovo, cattolici guardano verso il cielo non a destra

"Storicamente i cattolici guardano verso il cielo, nel panorama della politica italiana se c'è un fatto nuovo è la formula con cui la candidata Presidente di Regione Lombardia, Moratti, ha voluto proporre la propria iniziativa e quindi una aggregazione con una forte matrice civica."

156
Moratti “Arriverà terza. I cattolici guardano a Fdi”, parola di Roberto Formigoni, ex presidente della Regione, ciellino. “Non mi sto occupando personalmente di questioni politiche ma i cattolici potrebbero andare a destra” ha dichiarato ad Affari Italiani. Di diverso avviso l’ex ministro della Difesa, ciellino come il “celeste”, Mario Mauro che abbiamo raggiunto a Bruxelles: “Storicamente i cattolici guardano verso il cielo– ci risponde Mauro, sostenitore della Lista Moratti Presidente- nel panorama della politica italiana se c’è un fatto nuovo è la formula con cui la candidata Presidente di Regione Lombardia, Moratti, ha voluto proporre la propria iniziativa e quindi una aggregazione con una forte matrice civica che, voglio ricordarlo, è un motivo che si era presentato più volte nella storia recente della repubblica proprio per l’insufficienza della rispota del bipolarismo muscolare italiano e anche per l’insufficienza di una Regione che una volta era tra le più importanti d’Europa, la Lombardia, e che oggi sembra l’ombra di se stessa.”
Secondo Mauro per fare un salto di qualità “non c’è nessuna ricetta magica, la verità è che quello di cui tutti sentiamo la mancanza è la concretezza e la figura di Letizia Moratti va esattamente in quella direzione. Abbiamo una manager capace, una persona che da sempre sa coniugare i temi dell’impresa con la difesa strenua del volontariato e del terzo settore e una racconto a disposizione per una generazione nuova che voglia, prendendo esempio da lei, coinvolgersi con il bene comune e quindi mettersi in gioco per i propri concittadini e per un equilibrio sociale sempre più delicato come quello di una Regione-Stato come la Lombardia.”

La nostra intervista all’On. Mario Mauro.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteCapodanno, nessun evento in Duomo ma piazza presidiata
Articolo successivoAtm, la Lega contro l’aumento del biglietto
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati