Folla alle Stelline per Letizia Moratti, via alla campagna elettorale di Lombardia Migliore

A Milano la presentazione del simbolo e del programma della lista per la sfida a Fontana e Majorino. "Visione innovativa, pragmatica e concreta della Lombardia". "Candidatura civica forte dell'ascolto dei territori".

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C’erano almeno mille persone, centinaia in sala e molte altre che non sono riuscite a entrare, questa mattina al Palazzo delle Stelline di Milano dove è stata presentata la lista civica che porta il nome di Letizia Moratti, emanazione dell’associazione ‘Lombardia Migliore’ che vede tra i fondatori il consigliere regionale della Lombardia Manfredi Palmeri. Oltre agli ex leghisti Gianmarco Senna, che ha appena abbandonato il gruppo della Lega al Pirellone, e Davide Boni, ex presidente del Consiglio regionale, c’era anche l’ormai ex azzurra Valentina Aprea, uscita recentemente da Forza Italia.

L’ex vicepresidente di Regione Lombardia è arrivata al Palazzo delle Stelline accompagnata dai suoi collaboratori, dall’imprenditore Tiziano Mariani, suo consulente ed editore di Radio Lombardia, e dal ‘guru’ della comunicazione politica Daniel Fishman. In sala poi, oltre a Palmeri, anche il presidente dell’associazione Adriana Pozzi, il segretario Giuseppe Covato e il tesoriere Riccardo Zani insieme all’ex calciatore dell’Inter Evaristo Beccalossi, l’ex consigliere regionale e consigliere comunale a Rho, Marco Tizzoni, l’ex esponente del Pdl Camilla Musciacchio, l’ormai ex consigliere regionale M5s Roberto Cenci e l’ex ministro della Difesa del governo Letta Mario Mauro, che ha militato in Forza Italia e Scelta civica. Secondo alcuni rumors, anche l’azzurro Andrea Mandelli potrebbe confluire nella lista Moratti. I referenti per le province sono Renzo Di Biase a Milano, Ivan Rota a Bergamo, Bruno Polti a Lecco, Luca Zanichelli a Cremona, Stefano Desideri a Mantova, Marina Paraluppi a Brescia, Maria Grazia Sassi a Como, Christian Borromini a Sondrio, Luca Talice a Monza a Varese e il sindaco di Cigognola, Orioli Gianluca, nel pavese. Sono intervenuti anche il professor Andrea Beretta Zanoni, che si sta occupando del programma, il sindaco di Sant’Angelo Lomellina Matteo Grossi, il presidente della Federazione Volontari del Soccorso Lombardia Rossano Carrisi, l’amministratore Delegato di Virma Spa di Vimercate Serena Agostini, Vidal Silva, ex consigliere al Municipio 4 di Milano e ponte con la comunità peruviana e Andrea La Manna studente all’Università Cattolica. In sala poi anche il presidente dell’associazione Lombardia Migliore Adriana Pozzi, il segretario Giuseppe Covato e il tesoriere Riccardo Zani insieme all’ex calciatore dell’Inter Evaristo Beccalossi, l’ex consigliere regionale e consigliere comunale a Rho, Marco Tizzoni, l’ex esponente del Pdl Camilla Musciacchio. Tra i big anche Mario Mauro, ex senatore ed europarlamentare di Forza Italia e Scelta civica, ministro della Difesa col governo di Enrico Letta.

Il verde delle pianure e delle colline delle nostre montagne, l’azzurro dei laghi e dei fiumi di questa terra. Nelle linee curve ritroviamo anche l’energia del movimento e un’ideale festa di bandiere”. Così Letizia Moratti nello svelare il logo della lista che prenderà il suo nome, alla quale si affiancheranno a sostegno liste civiche e Terzo polo. Un simbolo forte, che richiama all’identità lombarda, e che farà da sfondo a una campagna elettorale che sarà condotta all’insegna di una visione innovativa, pragmatica e concreta della Lombardia.

“La mia candidatura civica forte dell’ascolto dei territori – ha osservato Letizia Moratti – ci permetterà di affrontare le importanti sfide che abbiamo davanti. Penso alla transizione digitale e a quella ambientale, in particolare alla messa in sicurezza del nostro territorio che la tragedia di ieri a Ischia ci ha drammaticamente ricordato. Sarà fondamentale l’implementazione delle infrastrutture, in particolare del trasporto pubblico, il rilancio delle piccole-medie imprese, la garanzia di equità sociale soprattutto in tema di sanità pubblica, la crescita inclusiva, gli investimenti nella competitività”.

“Sfide – ha concluso Moratti – che possono e devono essere vinte attraverso azioni concrete, che vadano oltre gli schieramenti e le etichette dei partiti”. Nelle prossime settimane è in programma una fitta agenda di appuntamenti sul territorio.

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