Sala molto preoccupato per il bilancio, il buco di Atm

Il sindaco di Milano farà molta fatica a far quadrare i conti di Palazzo Marino. Pesa soprattutto il costo del trasporto pubblico ancora disertato da una fetta consistente di cittadini.

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“Io per Milano sono ovviamente molto preoccupato”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando del bilancio del Comune a margine dell’Assemblea nazionale dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani, che inizia oggi alla Fiera di Bergamo. “Abbiamo due problemi specifici per il bilancio dell’anno prossimo, uno è comune a tutti gli altri Comuni e cioè i costi energetici. Poi ce n’è uno peculiare su Milano che è relativo al trasporto pubblico – ha spiegato Sala -. Quindi abbiamo un buco significativo, adesso stiamo quantificando il tutto, ma queste due cose assieme ci costringono a fare un bilancio con grandi riduzioni dei costi, poi sempre in un’ottica di vedere quello che succederà e quanto il governo ci aiuterà. Sarà necessario ridurre i costi. Ieri ero al Cda della Scala e ho fatto il primo annuncio in questo senso, ne seguiranno altri, in generale sui nostri servizi dovremmo immaginare di dover tagliare in vari settori”. Per quanto riguarda il trasporto pubblico e i problemi legati al bilancio il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha spiegato che “dai dati di Atm, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Milano, si vede che l’utilizzo del trasporto pubblico è ancora limitato, i cittadini sembrano ancora aver timore a prendere il trasporto pubblico e stiamo parlando di sistemi di servizi che hanno una parte importante e significativa di costi fissi”. Solo ieri l’ad di Atm, Arrigo Giana, ha spiegato che mandano ancora all’appello circa il 22/23% dei passeggeri degli anni pre Covid (come biasimarli…n.d.a) e che, nel frattempo, i costi dell’energia sono quadruplicati. Il sindaco ha poi aggiunto che l’intenzione “è quella di portare il bilancio in giunta per dicembre, con una discussione in Consiglio comunale in gennaio. Ai milanesi dirò: questo è quello che possiamo promettere ad oggi – ha concluso -. Anche l’anno scorso in corso d’anno poi mi sono fatto sentire dal governo e continuerò a farlo. Immagino un bilancio costruito in questo modo, chiuso in Consiglio comunale a gennaio e poi al primo assestamento di rilasciare una parte delle efficienze che metteremo”.

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