Lite tra parenti finisce in rissa, 22 denunciati

L'incontro per una festività fa esplodere rancori covati da tempo tra due gruppi di pakistani che si sono presi a botte a Cerro Maggiore, nel Milanese.

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Legati da rapporti di parentela, covavano da tempo rancori che alla prima occasione, la celebrazione di una festività, sono esplosi. Ventidue pakistani tra i 17 e i 46 anni sono stati denunciati dai carabinieri per una rissa scoppiata ieri a Cerro Maggiore, 15 mila abitanti nella città metropolitana di Milano. La discussione è degenerata in via Carso, dove i parenti – un gruppo di Cerro Maggiore e un altro di Busto Garolfo – si sono affrontati a calci e pugni per poi passare alle armi improprie: un coltellino svizzero, un bastone, un martello e una chiave a croce svita bulloni, tutti posti sotto sequestro. Accompagnati in ospedale, i ventidue sono stati tutti dimessi con prognosi fino a 7 giorni, ad eccezione di un 35enne pakistano, medicato presso l’ospedale di Busto Arsizio (Varese), che ha riportato una prognosi di 40 giorni per la frattura alla clavicola.

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