Movida violenta, arrestati i trapper Baby Gang e Simba

I due trapper ono stati arrestati da carabinieri e polizia in relazione a un'aggressione a colpi di arma da fuoco avvenuta a Milano nella notte tra il 2 e il 3 luglio scorso in via di Tocqueville, una delle strade della movida.

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La polizia e i carabinieri, coordinati dalla Procura di Milano e dalla Procura per i Minorenni di Milano, stanno eseguendo due ordinanze cautelari nei confronti di 11 persone, tra le quali figurano due noti trapper, accusati di rissa, lesioni, rapina aggravata e porto abusivo di arma da sparo. I due trapper sono Baby Gang e Simba La Rue.
L’operazione è scattata a seguito della violenta rissa che ha visto coinvolte più di dieci persone, con l’uso di armi da fuoco, la notte tra il 2 e il 3 luglio scorso in via Alessio di
Tocqueville, luogo noto della movida milanese. In riferimento a quell’espisodio, il gip Salvini scrive nell’ordinanza che “non sembra trattarsi di una rissa banale ed estemporanea ma di un episodio di grave violenza e sopraffazione originato da una logica di banda e da una volontà di controllo del territorio”.”Una totale astrazione dalla realtà”. Sono le parole che usa il gip di Milano, Guido Salvini, per esprimere la percezione dei trapper. “Emerge la totale astrazione dalla realtà in cui gli indagati vivono e agiscono – scrive Salvini – con l’ego totalmente incluso in quello della banda che impedisce loro anche solo di percepire il disvalore e il peso delle azioni criminose poste in essere, peraltro esaltate nei video e nei pezzi musicali prodotti dal gruppo e diffusi via social, con un grave rischio imitativo quindi nei confronti di altri soggetti molto giovani”. E ancora: “La forza del legame criminale esistente tra loro ha sicuramente rafforzato il proposito criminoso, istigando i singoli ad agire con una sempre maggiore violenza per emergere nel gruppo e scalare la gerarchia interna”.

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