Pretende sesso per non denunciare una ladra, vigilante denunciato

L'aveva scoperta a rubare una piastra per capelli in un centro commerciale di Cremona e lei aveva pagato per non avere problemi ma l'addetto alla sicurezza ha iniziato a chiamarla minacciando di denunciarla se non fosse stata "disponibile" con lui, poi incastrato dai carabinieri.

92

L’ha scoperta mentre rubava e per non denunciarla ha preteso soldi e tentato abusi: per questo, raccolta la segnalazione della vittima, una 25enne, e compiuti tutti gli accertamenti del caso, i carabinieri di Cremona hanno arrestato per estorsione, tentata violenza sessuale e violenza privata una guardia giurata di 53 anni in servizio in un centro commerciale della città lombarda. Alla fine di agosto la 25enne ha rubato una piastra per capelli del valore di 50 euro. Ha tentato di allontanarsi ma è stata fermata dai vigilantes del negozio. Ha ammesso e si è resa disponibile a pagare per non avere conseguenze penali, spiegando di essere disoccupata e preoccupata perchè una eventuale denuncia le avrebbe precluso ogni possibilità. La guardia giurata le ha consentito di pagare, ma ha tenuto una copia del suo documento di identità e ha memorizzato il suo numero di telefono. E’ iniziato così l’incubo della donna, contattata il giorno stesso dall’addetto alla sicurezza: “Ho tre mesi di tempo per denunciarti ma stai tranquilla: cerca di essere disponibile con me e non ti succederà nulla”. Poi, a metà settembre, le ha chiesto un incontro durante il quale ha preteso 150 euro: “Devi fare tutto quello che ti chiederò”. Terrorizzata, la 25enne ha raccontato tutto alla madre e ha presentato denuncia. I carabinieri hanno quindi organizzato un incontro-trappola fra il vigilantes e la donna che ha registrato la conversazione e le nuove richieste del vigilantes. A quel punto i militari lo hanno bloccato e arrestato.

Print Friendly, PDF & Email