Aggrediscono e uccidono barista durante una lite, arrestati

E' morto ieri pomeriggio in ospedale l'uomo di 57 anni, egiziano, aggredito una settimana fa a Pero da due ucraini. Per i due, già ai domiciliari. si sono aperte le porte del carcere: l'accusa è diventata di omicidio volontario aggravato.

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Sono stati portati in carcere a San Vittore i due ucraini che lo scorso 14 settembre avevano aggredito un barista di 57 anni, egiziano, a Pero, nel milanese. L’uomo è morto ieri pomeriggio all’ospedale Humanitas di Rozzano, dove era ricoverato. L’accusa per i due ucraini è diventata di omicidio volontario aggravato. I due, nel corso di una lite in un bar, avevano ferito alla testa a calci e pugni, e colpendolo con un posacenere, il barista che aveva chiesto loro di allontanarsi perché erano ubriachi. I carabinieri della Tenenza di Pero li hanno portati in carcere in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip di Milano. I due erano già stati posti ai domiciliari subito dopo i fatti con l’accusa di lesioni gravissime; sono ora indagati per omicidio volontario aggravato e si trovano nella casa circondariale di San Vittore a Milano.

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