Incendio alla Bormioli, Cub: “Da due anni dicevamo che era pericoloso”

Nella ditta di lavorazione del vetro di Abbiategrasso lunedì è divampato un incendio - senza feriti - con fuoriuscita di materiale incandescente. Il sindacato spera che l'incidente non sia un alibi per spostare parte della produzione.

62

La Confederazione unitaria di base (Cub) denuncia di aver chiesto da tempo di mettere a posto un forno di lavorazione della ditta specializzata nella produzione di vetro Bormioli di Abbiategrasso, nel Milanese, dove ieri è divampato un incendio – senza feriti o intossicati – con fuoriuscita di materiale incandescente. Il sindacato ricorda anche che “il tema della sicurezza del forno era nelle rivendicazioni di alcuni scioperi attuati lo scorso anno”. E teme per l’occupazione. “La Cub da oltre due anni chiedeva con insistenza di essere messa a conoscenza delle condizioni del forno che più volte i lavoratori avevano segnalato come pericoloso – sottolinea l’organizzazione sindacale in una nota -. Le preoccupazioni dei lavoratori erano tali per cui perfino nelle rivendicazioni degli scioperi indetti con il nostro sindacato nel 2021 avevamo inserito la questione del forno. Purtroppo quando chiedevamo risposte l’azienda ci accusava di esagerare ed enfatizzare il problema, mentre ora dobbiamo constatare che avevamo ragione e che le nostre preoccupazioni erano fondate. Per fortuna questo incidente non ha causato danni alle persone ma ora non è chiaro cosa voglia fare l’azienda”. L’incidente “ci preoccupa anche sul piano occupazionale perché potrebbe essere un alibi per spostare parte della produzione. Sappiamo infatti che l’azienda ha chiesto a diversi lavoratori di recarsi a formare dei lavoratori spagnoli in una filiale che è stata aperta in Spagna. Per questo ora chiediamo risposte chiare all’azienda in merito all’accaduto e alle sue ricadute”.

Print Friendly, PDF & Email