La mongolfiera di Greenpeace contro Gastech, la fiera del gas a Milano

Protesta pacifica contro il più grande incontro mondiale delle aziende del gas in corso a Milano. "Combustibili fossili, danni ambientali, speculazioni finanziarie e guerre sono strettamente connessi, unica soluzione le rinnovabili".

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Protesta pacifica degli attivisti e attiviste di Greenpeace di fronte ai padiglioni della Fiera di Milano, dove è stato alzato un grande pallone aerostatico a forma di pianeta Terra con le scritte ‘Gas is greenwashing’ e ‘End fossil fuels now!’, contro l’inaugurazione di Gastech, il più importante incontro mondiale delle aziende del gas, del GNL e dell’idrogeno. In contemporanea, lungo il corridoio della metropolitana che porta all’ingresso di Gastech, – spiegano gli attivisti – sono stati affissi decine di manifesti contro l’industria del gas e del petrolio. Una decina di attivisti di Greenpeace hanno occupato l’ingresso della sala dove stava per cominciare la conferenza plenaria di apertura di Gastech 2022. “Sotto il greenwashing c’è l’inferno climatico” si legge su uno striscione, mentre, da alcune casse portatili, risuona il messaggio: “Non è un’esercitazione, è in corso un’emergenza climatica. Si prega di non credere alle pubblicità ingannevoli delle aziende del gas e del petrolio. Sotto il greenwashing c’è l’inferno climatico”. Combustibili fossili, ambiente, guerra e speculazioni finanziarie sono tutte cose che si intrecciano tra loro, spiegano in sostanza gli attivisti di Greenpeace, le rinnovabili sono la soluzione.

Al microfono di Radio Lombardia Federico Spadini di Greenpeace

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