Violentatore in monopattino, possibili altre vittime

Proseguono le indagini sul giovane milanese arrestato con l'accusa di abusi sessuali si quattro donne che aveva seguito in monopattino.

28

Saranno ascoltate altre donne che hanno denunciato aggressioni simili alle quattro che hanno portato ai domiciliari il 29 agosto un 21enne, accusato di violenze sessuali e che seguiva le vittime con un monopattino nelle zone centrali di Milano, come Porta Romana. Nelle indagini, condotte dalla Squadra mobile e coordinate dal pm Pasquale Addesso, infatti, gli investigatori, confrontando alcuni oggetti sequestrati al giovane, come zaino, vestiti e lo stesso mezzo elettrico, e le immagini di telecamere di sorveglianza, avrebbero elementi per ritenere che almeno un altro caso potrebbe essere contestato all’arrestato. Ad ogni modo, proprio su questo episodio, che risale sempre allo stesso periodo (le quattro violenze indicate nell’ordinanza cautelare sono avvenute tra maggio e giugno), gli inquirenti devono, però, ancora approfondire i riscontri agli atti e poi dovrebbero ascoltare di nuovo la donna che ha denunciato. Verifiche sono in corso pure su un altro caso e un terzo pure sarebbe al vaglio, anche se su questi ci sono elementi meno certi allo stato rispetto all’episodio su cui si concentrano le nuove indagini. La Procura potrebbe decidere di interrogare il giovane che ieri, sentito davanti al gip Roberto Crepaldi, si è difeso sostenendo di non avere ricordi di quelle sere in cui sono stati commessi gli abusi, perché in quel periodo beveva e assumeva psicofarmaci. E ha sostenuto anche di non avere problemi nei rapporti con le donne, negando di essere una persona capace di usare violenza. Le indagini vanno avanti anche con le analisi delle geolocalizzazioni del suo telefono sequestrato.

Print Friendly, PDF & Email