di Clizia Gurrado

Non è certo un segreto. Il dramma giocoso per musica in due atti di Domenico Cimarosa, con il matrimonio nel titolo, ebbe così successo che quando andò in scena a Vienna, il 7 febbraio 1792, l’imperatore Leopoldo II ne fu così entusiasta che volle il bis dell’intera opera la sera stessa.
Succederà anche al Teatro alla Scala la sera di lunedì 5 settembre? Non possiamo ancora dirlo: quel che è certo è che ce lo auguriamo vivamente anche perchè questo nuovo
“Matrimonio segreto” che andrà in scena per cinque repliche, fino al 19 settembre, porta la firma del Progetto Accademia, che affida ogni anno ai giovani allievi la realizzazione di uno spettacolo inserito nella Stagione scaligera.

Il matrimonio segreto è il ventesimo titolo, che va ad aggiungersi a quelli in cui, nell’arco degli ultimi anni, gli allievi sono stati chiamati a misurarsi, sia che si trattasse di allestimenti storici sia che fossero, come in questo caso, nuove produzioni firmate da direttori d’orchestra e registi di fama. E come ormai tradizione, anche quest’anno sono molti i ragazzi che vengono coinvolti nel progetto, non solo coloro che frequentano il
Dipartimento Musica – dai cantanti solisti all’orchestra ai maestri collaboratori – ma
anche alcuni degli studenti del Dipartimento Palcoscenico, come i fotografi e videomaker, o
del Dipartimento Management, come i direttori di scena.
I numeri sono significativi: 80 giovani di 15 diverse nazionalità (Albania, Bulgaria, Cile,
Cina, Corea del Sud, Cuba, Giappone, Messico, Polonia, Francia, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera, Ucraina), con un’età media inferiore ai 30 anni. Per loro un’esperienza che li maturerà in modo considerevole grazie a quella metodologia didattica che da sempre
contraddistingue l’Accademia: un’intensa attività pratica per sviluppare la consuetudine del palcoscenico perché mai come “sul campo” si può crescere professionalmente.

La direzione musicale del nuovo Matrimonio segreto è curata dallo specialista di musica del
‘700 Ottavio Dantone, mentre la regia è di Irina Brook, che torna alla Scala dopo il fortunato dittico dedicato a Kurt Weill realizzato durante il lockdown con la direzione di Riccardo Chailly. Patrick Kinmonth firma scene e costumi mentre le luci sono di Marco Filibeck.

In palcoscenico due cast di allievi ed ex allievi si raccolgono intorno all’esperienza e al
carisma di Pietro Spagnoli che interpreta Geronimo: come Carolina si alternano Greta
Doveri e Aleksandrina Mihaylova, come Paolino Brayan Ávila Martínez e Paolo Nevi,
come Elisetta Fan Zhou e Francesca Pia Vitale (che si è recentemente aggiudicata il primo
premio al prestigioso concorso “Neue Stimmen”), come Conte Robinson Jorge
Martinez e Sung-Hwan Damien Park c come Fidalma Mara Gaudenzi e Valentina
Pluzhnikova.

5, 7, 10, 13, 19 settembre 2022 ~ ore 20
Progetto Accademia
IL MATRIMONIO SEGRETO
Dramma giocoso per musica in due atti
Musica di DOMENICO CIMAROSA
Libretto di Giovanni Bertati

Nuova produzione Teatro alla Scala

Direttore OTTAVIO DANTONE
Regia IRINA BROOK

Scene e costumi PATRICK KINMONTH
Luci MARCO FILIBECK

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