Passante ferroviario, riattivazione parziale forse lunedì 29 agosto

Se le prove di questi giorni andranno bene, dal 29 agosto potranno riprendere a circolare i treni sul Passante bloccati da un mese ma solo su tre linee. Resta il mistero delle ruote danneggiate. Colpa dei binari o delle ruote? Dario Balotta (Europa Verde): "Inammissibile l'incapacità gestionale di Trenord e Rfi, a Zurigo o a Monaco non ci sarebbe voluto un mese".

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È stata completata la prima fase delle attività messe in campo da Rfi e Trenord per la ripresa del servizio nel Passante Ferroviario di Milano, sospeso da oltre un mese. Nei prossimi giorni si svolgeranno le ultime corse di prova con l’obiettivo di riprendere il servizio lunedì 29 agosto per i treni delle linee suburbane S1 Saronno-Lodi, S5 Varese-Treviglio e S13 Milano Bovisa-Pavia. Resteranno invece limitate a Milano Bovisa la S2 (Mariano Comense-Rogoredo) e a Milano Porta Garibaldi superficie la S6 (Novara-Treviglio). Lo rendono noto Rfi e Trenord in un comunicato congiunto. “Le attività svolte, concordate nel tavolo tecnico ancora in corso, hanno visto Rfi e Trenord – si legge nel comunicato congiunto – impegnate tutto il mese di agosto per consentire la ripresa della circolazione di queste prime linee. Tra le attività ad oggi concordate nello stesso tavolo vi sono le prove e verifiche tecniche dei convogli ferroviari e la sostituzione di due tratti di binario sul binario dispari di Milano Porta Vittoria, effettuata al solo fine di estendere gli accertamenti in corso ad ogni possibile variabile”. Proseguono intanto la tornitura o la sostituzione delle ruote usurate durante il mese di luglio. “La riattivazione totale del servizio delle linee S2 e S6 – conclude la nota – sarà possibile non prima della metà di settembre, quando l’intera flotta dei treni Tsr sarà stata recuperata e dopo ulteriori accertamenti per escludere nuovi fenomeni d’usura”.

“E’ inammissibile – dice però Dario Balotta, esperto di trasporti e ferrovie e responsabile di questo settore per Europa Verde – che una linea ferroviaria in piena città abbia provocato i danni che ha provocato con 55 treni fuori uso e il blocco di un’arteria fondamentale di Milano”. Un tratto di binari di 300 metri si sostituisce in una notte – spiega Balotta – mentre in questo caso, dopo un mese, il problema non è ancora risolto del tutto e forse ripartono solo 3 linee su 7. Balotta punta accusa apertamente Trenord ed Rfi in “incapacità gestionale” e si chiede se Regione Lombardia pagherà lo stesso per i treni che non hanno circolato per tutto questo tempo. Sentiamolo ai nostri microfoni.

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