Morbegno, morire per un sorpasso in curva con linea continua

Il punto in cui lunedì pomeriggio c'è stato un frontale tra un'auto e un mezzo pesante è in curva e con divieti di sorpasso ben evidenti. La strada passa da due a una corsia per senso di marcia e il limite di velocità scende da 110 a 90 km/h. Nonostante tutto il 64 enne che ha perso la vita ha deciso di sorpassare un camion e non ha auto scampo.

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Foto tratta dalla prima pagina de la Provincia di Sondrio

Scontro frontale tra un camion e una macchina ieri pomeriggio alle 14.40 sulla tangenziale di Morbegno, in provincia di Sondrio, all’altezza di Cosio. E’ morto un uomo di 64 anni di origine straniera e residente a Lodi. Era al volante di un’Audi e viaggiava in direzione di Sondrio quanto ha deciso di sorpassare un mezzo pesante nonostante in quel punto sia vietato. Si è però trovato di fronte a un altro camion, che proveniva in direzione opposta, e non ha avuto scampo nonostante, secondo quanto ricostruito, un disperato tentativo di rientrare a destra. L’impatto è stato violentissimo. Coinvolti anche altri due camion. La variante della SS38 è rimasta bloccata per ore e il traffico è stato deviato. Il punto in cui è avvenuto il terribile incidente è in curva con striscia continua sulla carreggiata a indicare il divieto di sorpasso proprio per la pericolosità di manovre come questa. Il limite di velocità scende a 90 km/h dai 110 km/h della tratta a da Colico a Morbegno anche perché la strada passa da due a una corsia per senso di marcia e prosegue verso due gallerie, sempre a doppio senso, con segnaletica e divieti ben evidenti. Poco prima del passaggio al doppio senso di marcia c’è anche un autovelox, collocato in quella posizione proprio per obbligare i veicoli a rallentare. La visibilità è ridotta perché il tratto di strada è in curva. Azzardare una manovra di sorpasso, oltretutto di un mezzo pesante, espone a gravissimi rischi. Come accaduto purtroppo ieri e altre volte sulla variante di Morbegno. 

Al microfono di Radio Lombardia il giornalista di TSN-TeleSondrioNews, Giuliano Padroni, che ieri era sul luogo dell’incidente.

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