Bormio, intossicazione di massa per ragazzi ed educatori di un Grest di Brescia

Febbre alta, tosse, vomito per un centinaio di persone tra ragazzi, educatori e accompagnatori di un oratorio di Brescia in vacanza in alta Valtellina.

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Un centinaio di persone, tra ragazzi e accompagnatori, di un oratorio di Brescia,  in vacanza nelle scorse settimane a Bormio, al Campo Hotel Girasole, hanno accusato malori sospetti . Dopo alcuni giorni in Alta Valle al partecipato Grest, a Bormio 2000, oltre la metà dei partecipanti si è sentita male, con febbre alta, fino a 40, vomito e tosse. Una volta rientrati a casa, molti si sono presentati al Pronto Soccorso degli Spedali civili di Brescia. Ipotizzando che si trattasse di legionella a tutti i pazienti sono stati somministrati antibiotici. Negativi anche i tamponi Covid. L’Ats della Montagna esclude l’intossicazione alimentare: cucinavano mamme e cuoche che sono venute con i ragazzi, facevano loro la spesa e si occupavano dei pasti. Il gruppo ha fatto anche una gita in un rifugio ad alta quota. Sono in corso varie analisi per cercare di capire la provenienza dell’intossicazione; potrebbe trattarsi anche dell’acqua bevuta dai ragazzi in una delle loro gite. 

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