Politica, anche l’assessore regionale Mattinzoli lascia Forza Italia

L'assessore regionale lombardo alla Casa era anche alla guida del partito a livello provinciale a Brescia. “È stata una scelta sofferta ma so che è la scelta giusta".

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L'assessore regionale alla Casa Alessandro Mattinzoli

L’assessore regionale lombardo alla Casa Alessandro Mattinzoli lascia Forza Italia e la guida del partito a livello provinciale a Brescia. “È stata una scelta sofferta ma so che è la scelta giusta – dice a Èlivebrescia – . Non per seguire la Gelmini, come tanti stanno pensando e dicono, ma perchè ne condivido il concetto che ha portato la Ministra a questa decisione. Forza Italia è sempre stato un partito di Governo, io sono un politico-amministratore di Governo, faccio fatica a comprendere come nel pieno di una crisi idrica dai risvolti, se vogliamo ancora più pesanti di quella energetica, una pandemia ancora molto aggressiva, siamo nel pieno di una guerra e cambiamo un uoo dell’autorevolezza di Draghi a 7 mesi dalla scadenza naturale? L’Europa, dopo che ci ha dato fiducia, non ci può comprendere”. Mattinzoli spiega di aver informato il Presidente  della Regione, Attilio Fontana:”è stato il primo a saperlo. Ho rimesso le deleghe nelle sue mani, farò tutto quello che serve per tutelare Giunta e mandato della Giunta fino alla scadenza”.

 

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati